fotoservizio di Enzo Lacopo
LOCRI- Tutta contrada S. Fili ha partecipato alla grande festa di compleanno di nonno Cosimo Cammeo nato il 28 Maggio 1913.
Da giovane, ha fatto parte come soldato della Regia Marina per quattro anni e otto mesi, un anno di istanza in Libia, in Cirenaica poi, dopo il rimpatrio, ha svolto il servizio per otto mesi circa nella difesa militare a Messina. Con un maestro messinese ha frequentato per un anno un corso di cuoco ed imbarcatosi ancora su una nave militare, per due anni, prima come sottufficiale e poi ufficiale con la qualifica di chef, ha toccato varie località dell’Egeo dell’Egitto nonché città come Rodi in Grecia, Taranto, Marsala, Palermo ed infine congedatosi come caporalmaggiore. Rientrato a Locri, ha iniziato a lavorare presso gli stabilimenti balneari di Bagni-Antonimina sempre come cuoco, preparando cibi per gli assistiti dell’allora Previdenza Sociale di Reggio Calabria e di Catanzaro e quindi prestando la sua opera anche nei migliori ristoranti della penisola. Ha amato preparare gustose pietanze per nomi prestigiosi e nonno Cosimo ricorda un Generale che, dopo aver pranzato nel 1935 gli ha fatto dono di dieci lire. E’ stato un gran lavoratore anche nel campo agricolo… ricorda quando nelle zone vicino dove è nato, si coltivava il cotone, si pescavano le anguille e le angurie di oltre 10 chili venivano prodotte in contrada Baldarì. I tempi d’allora erano qualitativamente migliori, esisteva un senso di rispetto e solidarietà sia con i compagni di lavoro, con i vicini e soprattutto con la gente, un senso civico che oggi purtroppo è in via d’estinzione. Nonostante nonno Cosimo abbia da poco completato il suo primo secolo di vita, presenta una dinamicità, lucidità mentale e prontezza di riflessi nell’esprimersi, dando consigli e comandi ai suoi numerosi nipoti e figli che difficilmente si riscontrano in altri longevi.
Riconosce sorridendo che presto dovrà pur lasciar questo mondo, ma se un giorno dovesse accadere è preparato e nello stesso tempo fiero di quello che ha saputo costruire e trasmettere alla comunità tutta ed in particolar modo a quella di S. Fili, durante il corso della sua lunga vita. Il prof. Vita di Locri ha voluto dedicargli una poesia in versi, a riconoscenza delle sue doti di grande uomo lavoratore. Numerosissimi sono stati i cittadini, familiari e vicini di contrada che sono stati invitati alla gran festa di compleanno, naturalmente non son mancati i regali, tra i quali un bastone di sostegno, regalato da un amico avvocato che è venuto per i festeggiamenti da Roma e nonno Cosimo di risposta ha detto: <<Basta con questi bastoni, le mie gambe ancora ringraziando Iddio, reggono bene>>! L’Amministrazione comunale rappresentata dal neo Sindaco della città Giovanni Calabrese assieme all’assessore Alfonso Passafaro ed al comandante dei Vigili Urbani l’hanno omaggiato di una targa ricordo con sopra inciso “A Cosimo Cammeo per i suoi meritati 100 anni – la sua lunga giovinezza è per la nostra città motivo di compiacimento ed orgoglio che vogliamo con affetto testomoniarti”.