di Redazione
LOCRI- Stamane i Carabinieri della Compagnia di Locri hanno notificato al titolare di un bar del luogo un provvedimento di sospensione per 15 giorni dell’attività commerciale ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), poiché a seguito di ripetuti controlli presso l’esercizio in parola, effettuati nel semestre gennaio-giugno 2014, è stato accertato che il locale risulta essere luogo di abituale ritrovo di persone controindicate o comunque pericolose.
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L’attività di monitoraggio effettuata ha infatti consentito di individuare ed identificare diversi soggetti pregiudicati o comunque ritenuti d’interesse operativo in considerazione del loro circuito relazionale e familiare. Taluni di questi sono da considerarsi elementi di vertice delle locali cosche, nonché soggetti sottoposti a misure di prevenzione personale in considerazione della loro elevata pericolosità sociale.
Tali circostanze, ancor più in ragione del contesto territoriale di riferimento, assumono una particolare gravità se considerate in una più ampia prospettiva: in particolare un “abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”, va ad alimentare quel circuito d’illegalità che trova terreno fertile e sviluppo in questi territori; oltre ad essere logica propagazione di un approccio ambientale tipicamente e storicamente avverso all’ordinamento giuridico e ai suoi rappresentanti.
È opportuno ricordare che tale provvedimento ha prevalente natura di misura cautelare, con finalità di prevenzione rispetto ai pericoli che possono minacciare l’ordine e la sicurezza pubblica; ne consegue che esso prescinde dall’accertamento della colpa del titolare del pubblico esercizio, essendo prevalente la finalità dissuasiva della frequentazione malavitosa indotta dal periodo di chiusura obbligatoria dell’esercizio stesso.