Di Domenica Bumbaca
LOCRI – Nicola in gita, o meglio una uscita didattica agli scavi archeologici di Locri, non ci potrà andare. Non verrà garantito dal Comune di Locri, infatti, il servizio scuolabus che potrebbe condurre il giovane diversamente abile, alunno della scuola Maresca, al museo dove gli insegnanti hanno deciso di portare i propri alunni.
Per martedì mattina la partenza degli scolari è prevista per le ore 10,00 con il pullman della Ditta Audino, mezzo non adattato per il trasporto di disabili, bisognerebbe caricare il passeggino nel bagagliaio e, far salire in braccio il ragazzo disabile di 14 anni in braccio salendo dalla difficoltosa e pericolosa scaletta dell’automezzo. ‹‹Tutto assurdo- dice il padre del ragazzo, il signor Cosimo Romeo-. Sono indignato e non capisco perché il Comune ha tre scuolabus con altrettanti autisti ed accompagnatori, e la scuola sperpera chiamando un autobus della ditta Audino per trasportare 50 alunni››. A questo punto il genitore scrive alla scuola chiedendo: ‹‹che l’uscita dovrà necessariamente essere organizzata in modo da far partecipare tutti i ragazzi con gli adeguati mezzi di trasporto e rappresenta che non si organizzano uscite didattiche e/o gite in ambiti non accessibili a tutti. Eventualità contrarie alle vigenti leggi saranno denunciate alle autorità competenti››. Intanto nel pomeriggio di oggi, si è riunito il consiglio di classe, e nonostante l’impegno della scuola, mentre molti gli insegnanti perplessi ed increduli dell’atteggiamento del Comune, Nicola per ora, agli scavi non ci potrà andare insieme ai suoi compagni.