(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Sono trascorsi appena 5 mesi dall’ultimo sit-in ma da allora poco è cambiato per i lavoratori di Siderno Ambiente (Spa che dal giugno 2010 gestisce il depuratore consortile di Siderno) che, questa mattina, hanno sostato davanti l’ingresso di Palazzo di Città per una nuova – per non dire l’ennesima – azione di protesta.
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Siamo a dicembre dello scorso anno quando il sindaco Giovanni Calabrese e il suo vice e assessore Raffaele Sainato, provvedono ad effettuare un mandato di pagamento pari a un residuo di 15mila euro relativi ad una vecchia determina datata 2010 e un acconto pari alla stessa somma, con rispettiva determina, per il bilancio targato 2013.
Ad oggi, però, i dipendenti hanno percepito dalla Società a gennaio 2014, solo il saldo di circa tre mensilità più un acconto di aprile 2013. Risultato? L’avanzo di ben tredici mensilità compreso di tredicesima. <<Siamo stanchi-hanno detto- abbiamo difficoltà a mantenere la nostra famiglia, non siamo nelle condizioni di poter pagare le varie bollette, abbiamo già ricevuto gli avvisi di mora>>.
La nostra testata ha così contattato l’Ad di Siderno Ambiente Gattuso che, messo al corrente del presidio odierno, ha spiegato che solo una gara d’appalto tra i Comuni per la scelta di un nuovo gestore del depuratore, rappresenterebbe una valida soluzione per convenire al pagamento degli stipendi al personale<<Si tratta- ha detto- di una situazione delicata che si protrae da diverso tempo e che hanno in mano solo i Comuni, in special modo l’Ente capofila Siderno che, più di tutti, potrebbe intervenire per risolvere la questione. I 30mila euro versati dal Comune di Locri, sono stati destinati esclusivamente ai lavoratori, la società non ha trattenuto un euro di quella somma. Il problema non è della Società, noi non possiamo risolverlo, stiamo fornendo un servizio non solo attraverso gli operai ma anche attraverso il pagamento delle spese (tipo l’Enel) che dovremmo saldare per mantenere in attività l’impianto, dato l’arretrato rilevante. La questione è in mano ai Comuni che fruiscono del servizio, le somme dovevano essere versate alla Siderno Ambiente cosa che non avviene regolarmente. Se ciò avvenisse, è compito della Società versarle di prima battuta ai dipendenti, è loro la precedenza. Se oggi il Comune di Siderno o i Comuni interessati del servizio, ritengono che sia un loro dovere dare quello che spetta a chi ogni giorno porta avanti sostenendolo, il proprio lavoro, che lo facciano>>.
Peccato però, che lo stato finanziario del Comune di Siderno non sia dei più rosei, dopo la decisione della triade commissariale di dichiarare il dissesto.
Da qui, la decisione del sindaco Calabrese e dell’assessore Sainato, accertatisi delle somme non riscosse dai lavoratori, di convocare nei prossimi giorni Giovanni Gattuso.
Volge al termine per ora, la manifestazione di protesta.