R. & P.
Il sindaco manipolatore tenta ancora una volta di stravolgere la realtà e liberarsi delle responsabilità che il suo ruolo gli impone, gabbando i locresi dopo averli esposti ad un rischio altissimo, tentando di passare per vittima e salvatore che interrompe gli eventi musicali a salvaguardia della salute pubblica, quando è stato carnefice nei panni di uno scriteriato promotore ed organizzatore.
Mettiamo sul tavolo alcuni fatti che certificano la patria potestà dell’Amministrazione nell’organizzazione dell’evento e le sue responsabilità:
- Non più tardi di una settimana fa, il sindaco ha indetto una conferenza stampa per la presentazione dell’edizione 2021 di Locri On Ice, presso la sala del Consiglio comunale di Locri, a cui ha presenziato da protagonista e mattatore, con al suo fianco l’assessore Domenica Bumbaca ed altre tre persone, tra cui l’organizzatore del programma musicale.
- L’assessore Domenica Bumbaca ha dichiarato davanti alla stampa che si tratta di un evento fortemente voluto dal vice sindaco, Giuseppe Fontana (assente alla conferenza).
- Gli altri intervenuti hanno ringraziato più volte l’amministrazione comunale per l’opportunità ed il coinvolgimento nell’organizzazione.
- Sul materiale di comunicazione dell’evento, compare in bella vista esclusivamente il simbolo del Comune di Locri.
- Il sindaco, durante la conferenza stampa, ha dichiarato che all’ingresso non sarebbe stato necessario il green pass.
- Il movimento politico Scelgo Locri fin da subito ha chiesto al sindaco di recedere da tale inusitata decisione e di preservare i locresi dal rischio pandemico. Il raziocinio ci suggeriva che sarebbe stato inevitabile il mancato rispetto delle misure minime di sicurezza in un contesto come quello offerto da Locri On Ice.
- La serata di apertura ha confermato tutto ciò che era prevedibile e che il sindaco non ha saputo controllare. Migliaia di ragazzi senza mascherina, assembrati.
- Il giorno dopo il sindaco firma un’ordinanza in cui scarica la responsabilità su una fantomatica associazione organizzatrice e questo ci pone due dubbi: il primo riguarda la sua autorità, stando alle sue parole non riconosciuta dagli indefiniti organizzatori, e il secondo capire se il comune ha fatto da padrino e non ha alcuna voce in capitolo sull’evento o se si è appropriato di un evento non suo presentandolo e promuovendolo a suo nome.
Insomma, a noi sembra più un tentativo di scaricare il barile con tutte le connesse responsabilità.
Cosa che non ci stupisce, il sindaco è solito mistificare la realtà, ma questa volta in mezzo c’è la salute pubblica e non possiamo subire silenti la sua incapacità.
Cari concittadini, questo modo di fare è quello che il sindaco usa come metodo standard ormai da un decennio.
Gestisce senza regole e, se scoperto, alza la voce cercando di coprire le voci dissenzienti, ma sopratutto manipola il racconto provando a passare per vittima, senza il minimo interesse per chi ne subisce le conseguenze.
È ora di dire basta a questo medoto e di voltare pagina, tornando ad ascoltare la voce della ragione e dei cittadini.
IL GRUPPO CONSILIARE DI OPPOSIZIONE SCELGO LOCRI