(Ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Scadeva ieri mercoledì 11 maggio alle ore 12, la presentazione delle domande per l’affidamento in concessione gratuita per la durata di 10 anni (decorrenti dalla data di stipula del contratto di locazione), dell’Ostello della Gioventù.
Circa un mese fa, il Comune di Locri aveva pubblicato sul proprio portale il relativo bando dell’immobile confiscato dall’Autorità Giudiziaria alla famiglia Cataldo, un progetto finanziato dal Pon Sicurezza durante l’Amministrazione Lombardo e poi completato dall’attuale Amministrazione, guidata dal primo cittadino Giovanni Calabrese.
Ebbene, proprio ieri sera, il sindaco di Locri ha manifestato sul proprio profilo facebook, la sua delusione per la mancata presentazione delle offerte, destinate alla realizzazione di un progetto con finalità di carattere prettamente sociale.
<<L’Ostello della Gioventù- scrive Calabrese-realizzato su un bene confiscato ad una potente cosca mafiosa, non lo vuole gestire nessuno!!! Alle ore 12.00 di oggi, orario previsto per la presentazione delle proposte, per la gestione gratuita per dieci anni, non è pervenuta alcuna offerta. Un immobile nuovo con 45 posti letto e tutti i comfort, costato due milioni di euro, non ha suscitato l’interesse di nessuno. Neanche le organizzazioni che “vivono” di antimafia hanno manifestato alcuna volontà a gestire l’Ostello, indicato come il simbolo della vittoria dello Stato nei confronti delle cosche. La lotta alla mafia si fa con azioni concrete e non con ridicole passerelle. Le azioni concrete, invece, si portano avanti con coraggio e determinazione. L’indifferenza nei confronti di questo bene confiscato, rappresenta, a mio modesto avviso, una brutta battuta d’arresto per un territorio che deve dimenticare un triste passato ed impegnarsi per costruire un futuro diverso, fatto di speranza e di legalità.Oggi-conclude Calabrese-è un giorno triste>>.
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