di Carmen Zucco Chianese (foto e video di Enzo Lacopo)
LOCRI – Sabato 7 aprile alle ore 10,30 è stato inaugurato il museo nazionale archeologico di Locri, all’interno del Palazzo Teotino Nieddu Del Rio.
La sala ospita molti cimeli risalenti agli antichi Greci, e comprende varie teche con all’interno numerosi tipi di vasellame, fossili e utensili.
Il museo è stato situato al centro della città di Locri per poter essere comodamente raggiunto anche dalle nemerose periferie e, soprattutto potrà essere visitato facilmente dai giovani che, come afferma la direttrice del museo Rossella Agostino, sono i depositari.
All’inaugurazione hanno partecipato varie scuole, tra cui: l’istituto alberghiero “Dea Persone” con un sontuoso banchetto e il liceo “G. Mazzini”.
Il sindaco Giovanni Calabrese ha sostenuto una conferenza prima del taglio del nastro, durante la quale erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari, il vescovo Francesco Oliva, il sottosegretario al Mibact Dorina Bianchi e il neodeputato Francesco Cannizzaro.
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