di Francesca Cusumano
LOCRI- Lo aveva preannunciato qualche settimana fa a 2 giorni dalla scadenza dei termini in virtù della presentazione delle liste per le amministrative del 26 e 27 maggio, che il Pdl avrebbe dimostrato partendo proprio da Locri, di aver raggiunto quell’equilibrio che le ultime vicissitudini a livello nazionale per le elezioni del nuovo Governo avevano seriamente compromesso (creando una situazione di stallo tra i partiti) e di essersi nuovamente riappropriato del ruolo del quale il Popolo della Libertà era stato spogliato dopo una fase d’incertezza dominata dal sentimento dell’antipolitica e da una crisi economica che ad oggi, continua ad imperversare in maniera devastante sull’intero Paese.
Stiamo parlando del coordinatore provinciale del Pdl Roy Biasi, che questo pomeriggio ha dato inizio dalla città locrese al tour itinerante del Popolo della Libertà, per riannodare l’intero tessuto politico del partito ma anche per supportare la candidatura a sindaco di Giovanni Calabrese, tentando anche a livello locale di ripristinare quell’assetto organizzativo ritrovato a livello nazionale. A prender parte alla tavola rotonda riunitasi nei locali della sede di Confagricoltura anche gli altri componenti del coordinamento provinciale: Francesco Macrì, Riccardo Ritorto, Gianfranco Sorbara, Giuseppe Cusato, Domenico Rositano (coordinatore provinciale dei Giovani) e Antonio Zurzolo. Presente, non in veste di membro del coordinamento, anche Giovanni Calabrese e alcuni candidati della lista “Tutti per Locri”.
ROY BIASI
Nel suo intervento introduttivo, Biasi ha ripreso a chiare lettere come il Popolo della Libertà d’ora in avanti sarà in grado di riprendere le fila di un discorso interrotto bruscamente qualche mese fa, nonostante ancora qualcuno dubitasse dell’equilibrio raggiunto definendolo “precario” o chi addirittura avesse pronosticato lo scioglimento del partito. Dubbi, che il coordinatore provinciale ha tenuto ad omettere, seppur consapevole dell’attuale stato del Paese sotto il profilo politico, economico, sociale <<Se non ci fosse stata questa situazione contingente- ha esordito- Pdl e Pd probabilmente non sarebbero stati insieme alla guida del Governo, un Governo che necessita di tutto quello che può restituire ossigeno al tessuto economico logorante. Cercheremo di sostenere il partito e di riorganizzare il tessuto politico in balia delle onde per circa 6/7 mesi. Partiamo da Locri per un tour itinerante, non solo di passerella, una città che lotta “sul fronte finanziario “contro il rischio dissesto, diversi infatti, sono i Comuni sull’orlo del baratro dal punto di vista economico. Per queste ragioni, il Pdl a livello provinciale (partendo da Locri) non esiterà a fare da collante per l’applicazione di misure aventi per oggetto opportunità di lavoro come piccole realtà imprenditoriali; vogliamo essere da stimolo riacquistando quel ruolo che compete alla politica per la crescita del Paese e quella credibilità propria dei partiti >>. Rivolgendosi poi a Giovanni Calabrese, Roy Biasi non ha celato le difficoltà con le quali spesso ci si dovrà scontrare per aver deciso di assumere l’onere della guida della città, pur conoscendo e apprezzando le sue qualità certo che saprà valutare le priorità del territorio con un’inversione di tendenza per il decollo della cittadina. <<Noi- ha assicurato Biasi- continueremo a sostenerti prima e dopo la chiusura di questa campagna elettorale>>.
FRANCESCO MACRI’
Il leader di SiAmo Locri, Francesco Macrì si è detto estremamente convinto del progetto politico promosso da Calabrese, un progetto che dovrà iniziare a compiere i suoi primi passi dal basso per poi ribaltarsi non solo a Locri e nella Locride ma in tutta la Calabria, non senza però la vicinanza del partito che negli ultimi tempi non ha riservato alla Locride la giusta attenzione <<Un territorio- ha specificato Macrì- che non deve essere abbandonato a sé stesso, bisogna lavorare per il suo rilancio e per le opportunità che offre anche a costo dei sacrifici>>.
A prender la parola durante l’odierna riunione anche Antonio Zurzolo che, ha evidenziato come la competizione elettorale di Locri, in realtà non sia altro che un banco di prova per il Pdl per mettere in atto gli strumenti politici di cui dispone, non è ammissibile a suo dire, che un partito non dia il suo contributo ad una realtà come la nostra per vie alternative rispetto quelle ordinarie <<Il partito- ha detto- deve essere credibile, è dalla fase di emergenza che si crea la vera politica>>. Su un lavoro di squadra è quello secondo il quale per Gianfranco Sorbara bisognerebbe puntare attraverso il dialogo con i cittadini, affrontando di petto le problematiche senza piangersi addosso. Soddisfazione per la ritrovata unità del centrodestra locrese è stata espressa da Giuseppe Cusato, la cui frantumazione della compagine ne aveva determinato una minoritaria <<Locri- ha dichiarato- ha fatto la scelta più giusta nel candidare Giovanni Calabrese, affiancato da gente motivata che non mancherà di acquisire un consenso che vada al di là di quello che serve per essere al servizio dei cittadini. <<Il coraggio di Giovanni Calabrese – ha poi aggiunto Riccardo Ritorto- ho avuto modo di constatarlo quando era uno dei componenti della Giunta provinciale, sono contento che finalmente Locri sia arrivata ad una sintesi di squadra fuori da ogni logica personalistica. Sono certo, che la lista “Tutti per Locri” abbia tutte le carte in regola per essere vincente>>.
GIOVANNI CALABRESE
A chiudere i numerosi interventi è stato il candidato a sindaco Giovanni Calabrese che dopo aver speso parole di ringraziamento per il supporto e l’amicizia manifestatogli dal coordinamento, ha ricordato come la compattezza del Pdl rappresenti un tassello rilevante della lista civica “Tutti per Locri” costituita e scesa in campo per le imminenti amministrative. Un progetto politico quello portato avanti che se da un lato guarda con preoccupazione ad un Ente strutturalmente deficitario quale è Locri, dall’altro potrà avvalersi di una marcia in più mediante la collaborazione di un centrodestra locale, provinciale e regionale: non a caso mercoledi prossimo a dimostrare la sua vicinanza alla candidatura di Calabrese anche il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, alla guida della Commissione bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero: <<Dobbiamo capire- ha concluso Calabrese- come invertire la rotta confrontandoci con i cittadini e con la Regione Calabria per attivare servizi essenziali e di qualità cominciando da un’adeguata sanità>>. E con un appello ai cittadini che poi li esorta ad essere fiduciosi <<Per ritrovare l’orgoglio di essere cittadini locresi costruendo una città con tutti i servizi possibili>>.