di Gianluca Albanese
LOCRI – Era il paradiso di podisti, fitwalker e ciclisti, desiderosi di tenersi quotidianamente in forma in uno spazio libero dal traffico veicolare e quindi sicuro, in cui l’ombra della folta pineta offre refrigerio e conforto anche in piena estate. Oggi, la pista ciclabile che collega la zona Sud del lungomare di Locri a Portigliola sembra in preda all’incuria e, in particolare in un tratto, anche esposta a numerosi rischi.
Le mareggiate dello scorso anno, infatti, hanno mandato in tilt le canalette di scolo delle acque poste in posizione mediana della pista, tanto da creare un vero e proprio cratere indistinto, in cui sabbia, detriti e residui di canali di scolo sono in ordine sparso, stante l’erosione della sede stradale.
I documenti fotografici a corredo del pezzo, del resto, parlano chiaro.
La situazione – è il caso di ricordarlo – è stata più volte segnalata da cittadini e proprietari di terreni attigui sia all’amministrazione comunale che alla polizia municipale, oltre che all’ex Provincia di Reggio Calabria, ma ogni richiesta è stata, al momento, inevasa.
Non rimane che sperare in un sollecito intervento di ripristino della sede stradale e del canale di scolo, specie con l’approssimarsi della stagione invernale, in cui i fenomeni temporaleschi e le mareggiate si manifestano con una certa frequenza, per ovvie ragioni di sicurezza dei cittadini e dell’ambiente,