d Domenica Bumbaca
LOCRI – “Intendiamo dialogare e giungere ad una tempestiva soluzione per il bene della nostra sicurezza e per l’interesse della scuola”. I rappresentanti d’Istituto del liceo classico “Ivo Oliveti”, dopo l’occupazione di alcuni studenti che stamattina hanno protestato palesemente per richiamare l’attenzione sulle condizioni in cui versa da anni la struttura scolastica, già subito la fine dell’occupazione, durate circa due ore, hanno voluto affrontare l’argomento in maniera costruttiva, riunendo gli studenti e cercando di stilare una serie di interventi da poter attuare.
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Tra tutti un probabile incontro in Provincia nella giornata di giovedì, mentre domattina si riuniranno tutti in assemblea straordinaria, autorizzata dalla dirigente scolastica Autelitano. Gli studenti guidati dai rappresentanti d’Istituto Stefania Fiamingo, Noemi Schirripa, Vincenzo Fazzolari, Mariandrea Novella e il rappresentante della Consulta Eduardo Bombardieri, chiedono di poter frequentare la scuola nel massimo rispetto delle norme di sicurezza. L’edificio si presenta fatiscente, con crepe e disagi continui.
Le continue piogge di questi giorni, non confortano, certamente, nemmeno il personale docente. “Si vive nella paura che prima o poi accada qualcosa, oggi è stata la finestra, domani non sappiamo cosa potrà accadere”- chiosano alcuni. “In 5 anni – dice una delle rappresentanti d’Istituto Stefania Fiamingo- abbiamo più volte scritto e chiesto l’intervento della Provincia ma poco abbiamo ottenuto e oggi pretendiamo che le nostre istanze non finiscano nel dimenticatoio”.
Ieri mattina, intanto, in rappresentanza della Provincia si è recato il geometra Spagnolo, chiamato dall’ingegnere Foti. Spagnolo, già al corrente della problematica, si farà portavoce in Provincia presentando i preventivi di spesa per i lavori da effettuare. C’è un finanziamento di 420 mila euro, è stato precisato durante una riunione con i tecnici, ma è destinato al rifacimento del tetto e altre spese non sono state previste.