(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Sospensione dei tributi idrici fino al trenta maggio per i cittadini delle contrade di Moschetta, Canneti, Merici (e le altre coinvolte) nonchè entro questi termini, tappa alla Regione Calabria, cui una delegazione (composta da 5 consiglieri di maggioranza e minoranza accompagnati dai tecnici della Sorical e dai Comitati di Quartiere),sottoporrà all’attenzione il grave problema dell’erogazione dell’acqua nera.
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E’ il contenuto del documento che è stato approvato all’unanimità al termine del consiglio comunale aperto di questo pomeriggio, documento in realtà elaborato durante la breve conferenza dei capigruppo tenutasi dopo una sospensione dell’assise per alcuni minuti.
Un risultato che i cittadini interessati speravano o quantomeno rivendicavano, se non altro per il disagio cui sono stati costretti a fare i conti da oltre vent’anni per la qualità dell’acqua fornita di colore rossastro e a tratti nera (perchè serviti dai pozzi di contrada Canneti) inutilizzabile sia per uso personale oltre che dannosa per gli elettrodomestici presenti nelle proprie abitazioni. Risale infatti al febbraio 2013, una particolare procedura giudiziaria al fine di ottenere dei chiarimenti sulle cause che hanno compromesso la risorsa idrica; sarà infatti Giuseppe Mirarchi, Ctu incarico dal Tribunale, ad attestare la presenza di tassi di ossido di manganese superiori alla media consentita dalla legge. Da qui la Sorical attraverso un atto transattivo con il Comune di Locri, ha avviato una serie di interventi finalizzati alla soluzione definitiva della problematica.
Prima dell’inizio dei lavori della partecipata assise, si è proceduto però con un minuto di raccoglimento per la scomparsa avvenuta qualche settimana fa, della dipendente comunale Daniela Panetta.
Ad aprire l’intensa seduta, il sindaco Calabrese che nell’illustrare ai presenti la storicità della spinosa vicenda, ha premesso come alcuni dei procedimenti avviati dalla Sorical, abbiano in parte rimediato le difficoltà denunciate dai cittadini: a quanto pare, l’acqua delle contrade Moschetta e Merici non proviene più dalla fonte Canneti bensì dalla fonte Novito <<Abbiamo verificato- ha spiegato il primo cittadino- che l’acqua erogata è buona rispetto al passato (almeno dal punto di vista tecnico). L’intervento si risolverà nei prossimi mesi con la pulizia completa dell’acquedotto. Sicuramente il problema va affrontato, dal punto di vista tecnico riteniamo che sia stato risolto. Oggi siamo vicini alla soluzione, siamo aperti a ogni proposta di miglioria>>.
A seguire il consigliere di minoranza Cavo che premettendo come la prima firmataria della mozione- problematica Sorical sia stata la consigliera di minoranza Gozzi (assente quest’oggi per motivi di salute), ha sottolineato che <<Questo problema deve essere risolto perchè in un paese normale non è possibile che l’acqua ancora oggi, arrivi in queste condizioni. I problemi sono di duplice natura: il primo di natura tecnica avente ad oggetto la soluzione del problema. Se gli utenti vengono forniti dal Novito, in estate potrebbero rischiare di essere forniti nuovamente dalla fonte Canneti e il disagio potrebbe ripresentarsi. Il secondo problema riguarda i canoni idrici>>.
Nella mozione avanzata qualche tempo fa dal gruppo “Impegno e Trasparenza-Pd”, era stato chiesto di applicare ai cittadini interessati l’annullamento delle fatture relative alle utenze del servizio idrico per l’anno 2010, gli anni precedenti e successivi. Diverse, erano state le segnalazioni pervenute alla consigliera Gozzi dai cittadini, all’indomani degli avvisi di pagamento riferiti al ruolo d’acqua 2010, trovandosi a pagare un consumo per gli stessi “non equivalente” al 100% alla qualità del servizio di erogazione previsto dal regolamento comunale.
<<Il problema acqua- ha proseguito Sainato– si protrae da anni, e per quanto la Sorical faccia, è necessario chiedere alla Regione di eliminare i pozzi Canneti e trovare un finanziamento per il rifacimento della rete idrica di Moschetta e Merici>>.
E sul pagamento del canone idrico, l’assessore pur ribadendo che il minimo vada pagato, ha assicurato un abbattimento delle somme che dovrà essere coperto automaticamente in bilancio.
Hanno poi preso la parola vari cittadini: è il caso di una simpatica signora di Moschetta ad esempio, che portando con sè un campione di acqua nera (nella foto sotto) ha dichiarato apertamente che <<Pagherò l’acqua solo quando sarà pulita>>, chiedendo al contempo, il risarcimento per le spese sostenute per i nuovi elettrodomestici.
C’è stato anche chi ha chiosato che solo quando l’Amministrazione azzererà i contatori, allora provvederà ai dovuti pagamenti e chi ha constatato che sarebbe opportuno, pubblicare periodicamente le analisi effettuate sulle acque.
Ed è proprio Natale Amato, membro dell’Osservatorio Diritto per la Vita, a proporre la stipula di un protocollo d’intesa così da pubblicare di volta in volta sul portale del Comune, le analisi eseguite. Un sistema adottato da altri Enti che non comporterebbe alcun costo.
Mentre per Ornella Monteleone del Comitato Quartiere di Moschetta, la tariffa al consumo non può essere applicata, se si considera che l’acqua veniva fatta scorrere per ore, in attesa che arrivasse nuovamente in uno stato di trasparenza <<Chi si laverebbe-ha detto-con quell’acqua alla carbonella. Dall’accertamento tecnico preventivo, è emersa un’alta percentuale di manganese. L’acqua anche a livello biologico, è risultata inquinata. Solo se l’acqua arriverà pulita, pagheremo l’imposta idrica. Chiediamo rispetto per queste difficoltà>>.
Per la contrada Merici, intervenuto Roberto Filippone che ha fatto espressamente alcune richieste: poter usufruire di un bene primario quale un’acqua degna di questo nome; abbattimento del canone idrico; riconoscimento dei danni morali subiti e infine, potenziamento dell’acquedotto Bragatorto (inquinato in immissione rete).
Alla discussione, intervenuto per i tecnici per la Sorical l’ingegnere Sergio De Marco, comunicando che da questa mattina i pozzi di Canneti sono stati spenti in favore delle acque del Novito <<Questo assetto rimarrà costante fino alla sua disponibilità. Continueremo comunque, a lavorare in tal senso. Il fenomeno della sabbiolina nera ora si è reso più raro. In base a campionature recenti, l’acqua è risultata perfettamente a norma. Non c’è mai stato un rischio sanitario in questi anni. La presenza ultimamente di acqua nera, è derivabile da lavori su rete elettrica. Tra una settimana o poco più, interverremo sulla rete di Moschetta nella quale installeremo una valvola che ridurrà la pressione dell’acqua; si tratta di una sorta di “angioplastica alla rete”. Le nostre azioni incassellate l’uno all’altra, ci tranquillizzano; il problema trova una progressiva soluzione e con gli ultimi interventi potremo sperare in una soluzione definitiva>>.
<<Abbiamo cercato di non trascurare nulla- ha aggiunto il consulente tecnico Giuseppe Mirarchi– salvaguardando la salute dei cittadini. Abbiamo messo dei filtri trattenendo l’eccesso del manganese. Da quel momento, ha avuto inizio un percorso positivo. Il lavaggio dei filtri attualmente si sta facendo giornalmente. Che l’acqua adesso arrivi dal Novito è una prima vittoria, un bene che i cittadini avevano perso. Oggi la Sorical ha consentito che l’acqua arrivasse da un altro pozzo>>.
Prima di arrivare all’approvazione del documento da parte dell’intero consiglio, è stato il consigliere di minoranza Mammoliti a proporre l’abbattimento dei tributi a partire dall’anno 2010 ad oggi, tentando una transazione con la Regione Calabria <<I conti non devono pagarli i cittadini ma la Regione>>.
E mentre Sainato ha rassicurato sui tributi in scadenza, ribadendo ancora una volta che in mancanza del finanziamento della Regione Calabria, il problema della potabilità dell’acqua rimane, il capogruppo di minoranza Cavo ha chiesto non solo la sospensione dei ruoli 2010/2011, ma anche di organizzare un incontro tra le parti in Regione, per ottenere uno sgravio delle fatture relative agli anni sopracitati e un finanziamento per la nuova rete idrica.
Le conclusioni al sindaco Calabrese che nel ricordare come negli ultimi anni le Amministrazioni che lo hanno preceduto, non siano state in grado di risolvere la delicata questione, un merito invece a parte l’ha riconosciuto al vicepresidente del consiglio comunale Panetta che più volte, ha incontrato i tecnici della Sorical <<Oggi non siamo tanto lontani dalla soluzione. Ho molto fiducia nella Sorical e l’atto transattivo che abbiamo firmato ci conduce alla soluzione della vicenda. Il problema si risolve con la sostituzione della condotta idrica di Moschetta. Per questo, occorre che la Regione ci garantisca un finanziamento. Ritengo che in parte il problema sia stato risolto (c’è un controllo costante della potabilità dell’acqua),dateci il tempo di risolverlo definitivamente>>.