R. & P.
Sarà ospitata nella Città di Locri alla Fondazione Zappia dal 18 settembre.
L’iniziativa è stata presentata alla stampa mercoledì pomeriggio 8 settembre ore 17.30 presso il Comune di Locri. Erano presenti gli organizzatori, Sebastiano Stranges e alcuni dei componenti di “San Luca illustrato” ( un’associazione composta dalla presidente Rossella Gelonese, Tiziana Nobile, Didiana Giorgi ,Rosamaria Strangio, Patrizia Agresta, Sharon Calipari, Domenico Bartolo, Adriano Sebastiano Piazzata, Stefano Giampaolo), il sindaco Giovanni Calabrese e l’assessore alla cultura Domenica Bumbaca, il cda della Fondazione Zappia con il presidente Antonio La Rosa, il vice presidente Domenico Romeo.
Una mostra per raccontare il paese di Corrado Alvaro con gli scatti di Antonio Pelle che raccontano la vita di San Luca attraverso gli occhi delle donne.
«Tutto nasce – spiegano Gelonesi e Stranges- da una vecchia valigia rossa di cartone piena di ricordi fotografici custoditi gelosamente nel tempo. Antonio Pelle, alias Pirozzu, ha fatto del suo hobby, o passatempo come si chiamava allora, un vero archivio di piccoli frammenti di vita vissuta. Di ogni foto descriveva con orgoglio ogni singolo particolare, generando tra figli e nipoti la sensazione di aver vissuto realmente in quei tempi lontani. Con la sua Reflex analogica e la camera oscura allestita artigianalmente con la tecnologia a disposizione a quei tempi, realizzava questi piccoli tesori. Da qui l’idea della mostra raccogliendo anche tramite testimonianze, fotografie pubblicate sui social da uomini e donne di San Luca. Abbiamo voluto dedicarla alla Santelli come simbolo di forza femminile».
Il sindaco della Città di Locri, Giovanni Calabrese, che già aveva visitato la mostra a San Luca lo scorso agosto, entusiasta del progetto, ha voluto che anche Locri potesse ospitare questo prezioso contributo alle donne e alla storia di San Luca, ribadendo le eccellenze e positività di un territorio difficile ma che ha voglia di riscatto.
Per il preside La Rosa questa mostra non è solo un patrimonio culturale ma un progetto sociale che mette al centro la donna e l’importanza della figura femminile, valorizzando non solo l’arte ma anche la vita quotidiana.
L’assessore Domenica Bumbaca nel ringraziare i presenti ha voluto ribadire l’importanza di offrire queste iniziative alla società e anche al mondo della scuola.
Sabato prossimo si inaugurerà alla Fondazione Zappia e la mostra potrà essere visitata nei giorni a seguire dalle 17 alle 19,30.