di Redazione
LOCRI- Sabato 26 ottobre, alle 17.30, al Museo archeologico nazionale di Locri Epizefiri, sarà presentata Mitica – Il ritorno di Persefone.
La rassegna di arte contemporanea, ideata e curata da Marò D’Agostino, è “la risposta di artisti propensi a identificare e sortire una voce da quel varco che alla Dea si apre nel passaggio tra le stagioni, tra il buio e la luce, tra la normalità e la diversità, tra l‘essere e l’alterità”.
La rassegna, che sarà inaugurata prossimamente, è stata pensata per il Parco Archeologico di Locri Epizefiri: i suoi spazi museali espositivi (Museo archeologico e Casino Macrì) e alcuni spazi open dell’area archeologica. Mitica si svilupperà nel corso dell’intero anno solare con un ciclo di mostre definito dai passaggi stagionali.
Interverranno: Rossella Agostino, direttrice del Parco Archeologico di Locri, Marò D’Agostino, curatrice della rassegna, Laura Delfino, responsabile dell’area didattica del Parco, Giuseppe Serranò, presidente del Kiwanis Locride promotore della Rassegna.
Seguiranno, dalle ore 21, la proiezione del video Nameless 2009, di Enzo Umbaca, girato sulle spiagge del mar Jonio, vicino ai numerosi barconi sui quali i migranti hanno attraversato il Mediterraneo: un acrobata è intento in continui tentativi di capovolgere concettualmente il “mondo”; e la proiezione del video Divinità – Goddesses, di Adelaide Nunzio, una raccolta in slide delle fotografie dell’omonimo progetto fotografico: una rappresentazione in chiave contemporanea della Mitologia del Mediterraneo.
I soggetti interpretano le divinità mettendo in risalto il lato umano e debole come specchio della decadenza della società contemporanea.