di Gianluca Albanese
LOCRI – Un guasto ad entrambi i motori che alimentano il flusso di acqua verso le condotte. E’ stata questa la causa che ha determinato l’interruzione dell’erogazione dell’acqua all’ospedale di Locri per tutta la mattinata e buona parte del pomeriggio.
Un disastro per medici, infermieri e degenti, che non hanno potuto fruire dell’acqua per usi igienici con conseguente paralisi delle attività programmate. In pratica, come abbiamo appreso dall’ufficio tecnico del nosocomio di via Verga, si è bruciato un motore del “mega autoclave” che pompa l’acqua verso le condotte e quello di emergenza è risultato pieno di sabbia, e quindi inservibile. Hanno lavorato sodo i tecnici incaricati per ripristinare il servizio, attraverso la riparazione provvisoria di uno dei due motori, in attesa della sostituzione in via strutturale. Alle 15,30, finalmente, l’acqua ha ricominciato a sgorgare nei rubinetti dei piani più bassi, mentre prima di arrivare in alto bisognerà attendere che si riempiano le mega cisterne che alimentano l’intera struttura. Secondo le stime dell’ufficio tecnico, l’erogazione dovrebbe andare a regime tra le 19,30 e le 20.