di Gianluca Albanese
LOCRI – E’ l’inizio di un nuovo percorso di promozione turistica per Locri e per l’intero comprensorio. Basato sullo sfruttamento di canali informali e fuori dai consueti circuiti. Un percorso che parte dal passaparola di chi a Locri è nato, e per molteplici ragioni ora vive fuori, ma non ha mai inteso rescindere il cordone affettivo che lo lega alla propria terra, che ama e che ora vuole che anche gli altri imparino ad amare.
E allora il senso dell’incontro che si è tenuto ieri sera nella corte del palazzo municipale è proprio questo. Iniziare a programmare la stagione turistica 2014 attraverso una fase di ascolto delle esigenze di chi a Locri viene in vacanza e che, iscritto in una mailing list creata attraverso le sottoscrizioni raccolte in un apposito banchetto, inizia a fare rete. In senso stretto, attraverso il web e, appunto, il classico passaparola. C’era una buona rappresentanza dell’amministrazione di Locri a parlare davanti al pubblico. In primis l’assessore Passafaro, che ha fortemente voluto l’evento, ma anche il vicesindaco Sainato, l’assessore Sofia, il referente dell’Ascoa Alfredo Cappuccio e quello dell’associazione “Locresi nel mondo” Carmelo Oppedisano.
Dopo una lunga introduzione, in cui non è mancata una presa di coscienza delle ataviche carenze in termini di strutture ricettive e infrastrutture viarie che sicuramente penalizzano i flussi turistici in arrivo, è emersa la voglia di rimboccarsi le maniche e superare la fase del piagnisteo, partendo dalla consapevolezza che Locri da qualche anno è una città viva, soprattutto d’estate e pronta a inserirsi nei giri del turismo che conta. Del resto, le bellezze artistiche e naturali nel comprensorio non mancano, così come non mancano il senso di ospitalità dei residenti e anche gli eventi culturali e d’intrattenimento, come l’imminente concerto di Massimo Ranieri al tempio di Marasà per il quale sono stati venduti mille biglietti in prevendita. E se qualcuno ha eccepito il fatto che i comportamenti di chi rappresenta la città – vigili compresi – sono importanti almeno quanto le strutture ricettive, non sono mancate le proposte, come quella di Alfredo Cappuccio che ha parlato della necessità di fare dei listini prezzi calmierati per l’offerta di servizi turistici, mentre Alfonso Passafaro ha preannunciato la creazione di materiale informativo sulla città e il comprensorio, che i locresi residenti nel resto d’Italia e nel mondo potranno distribuire per promuovere l’immagine della città. Non è mancato qualche spunto polemico, sia per quanto concerne l’orario di apertura e chiusura dei locali da ballo sul lungomare (per quasi tutti è necessario rispettare la norma che impone di abbassare il volume alle due di notte), che per quanto riguarda l’opera della pro loco, che Raffaele Sainato ha definito «assente e in mano a un gruppo familiare». Alla fine c’è la consapevolezza che un meccanismo virtuoso può essere innescato con la collaborazione di tutti, mentre Passafaro ha preannunciato un nuovo incontro pubblico che avrà luogo prima dell’epilogo della stagione turistica.
Da segnalare, infine, a margine della serata, l’esposizione di quadri del pittore di origine mantovana Stefano Bernardelli, locrese d’adozione dopo aver sposato una graziosa ragazza del posto. Lui che di Locri ha imparato ad apprezzarne le virtù, sarà uno dei canali di promozione turistica nel Nord Italia.