LOCRI – Dopo il terribile impatto tra due auto della scorsa settimana nell’incrocio tra via Cosmano e la strada Provinciale 50 (una delle principali arterie che conduce verso l’ospedale e che rappresenta, a tutt’oggi, l’unica via di collegamento tra la variante “B” della Statale 106 e la stessa “vecchia” statale ionica) si preannunciano tempi lunghi per la costruzione della nuova bretella che, attraverso un viadotto da realizzare tra lo svincolo (ora uscita obbligatoria) della variante “B” e il chilometro 97 della “vecchia” statale 106.
L’Anas, infatti, nel rispondere alle sollecitazioni di alcuni residenti nella via Provinciale 50, preoccupati delle condizioni di sicurezza della strada dopo i continui incidenti stradali, ha comunicato che «Per la nuova bretella è in corso l’attività di progettazione» e che «L’appaltabilità dell’opera è prevista per il 2019».
Ma non solo.
Se l’Anas ha altresì informato che «E’ tutt’ora previsto nella pianificazione Anas il prolungamento della variante “B” dall’attuale uscita obbligatoria di “Gerace” allo svincolo di “Avurgia” in direzione Sud», nella comunicazione non vi è alcun riferimento alla possibilità di realizzare delle rotatorie o altri sistemi di limitazione della velocità come i “dossi” dissuasori o rilevatori di velocità, né nell’incrocio tra la via provinciale e la strada che conduce all’ospedale, né tanto meno nel “famigerato” incrocio tra la stessa provinciale “50” e via Cosmano.
Insomma, i cittadini residenti temono che si protrarranno ancora per lungo tempo i rischi connessi ai grandi volumi di traffico nella provinciale “50” che, come ripetiamo, rappresenta lo sbocco naturale dell’attuale uscita obbligatoria della “variante B” della 106, aumentati dalla velocità sostenuta da parte di molti automobilisti nella provinciale “50” e dalla segnaletica orizzontale che spesso non viene correttamente seguita da alcuni automobilisti distratti.
La consapevolezza dei tempi lunghi di realizzazione di una bretella alternativa tra la “vecchia” e la “nuova” 106, dunque, cozza coi toni trionfalistici usati nei mesi scorsi dal movimento LocRinasce nel corso di una conferenza stampa i cui contenuti riportiamo nel seguente articolo http://www.lentelocale.it/home/locri-si-realizzera-una-strada-di-collegamento-tra-la-vecchia-e-la-nuova-statale-106-la-soddisfazione-di-locrinasce/ e anche con la piccata replica sui social network dell’attuale giunta comunale che, dopo la conferenza stampa del movimento che fa capo a Raffaele Ferraro e Roberto Filippone, aveva rivendicato i propri meriti nella trattativa con l’Anas per istituire la nuova bretella.
Insomma, tra i due “rivendicanti” i meriti, chi ci va di mezzo sono gli automobilisti, e i residenti nella via Provinciale che ogni giorno temono per la loro incolumità e per la sicurezza di una strada che, a causa della forte pendenza nella parte più alta, diventa un vero e proprio torrente naturale in caso di forti piogge.