LOCRI-È andato in scena ieri sera presso il teatro della Cultura di Locri lo spettacolo teatrale “Come può ridursi un uomo” con Giancarlo Ratti, attore di caratura nazionale, presenta anche in televisione e voce del programma radiofonico “Il ruggito del coniglio”.
Quello andato in scena ieri è stato il primo di quattro appuntamenti che interesseranno la Città di Locri fino al 2013; un esperimento che pone le basi per l’avvio di una campagna teatrale pronta a partire con l’anno nuovo e con una serie di iniziative a contorno molto interessanti. Il tutto con l’organizzazione della Compagnia teatrale “Dracma” che, nella persona di Andrea Naso, ha il compito di gestire al meglio le iniziative teatrali locresi, che vedono la supervisione dell’attore locrese Antonio Tallura, oltre all’ausilio del Centro Studio “Quasimodo” e della “Morgana Incanta”.
“Come può ridursi un uomo”, tratto dal “Di questo e La nuvola in calzoni” del poeta futurista russo Vladimir Majakovskji, è una satirica visione sull’esistenza umana e sull’amore, che vengono entrambi rappresentati in tutte le loro mutevoli sfaccettature e non solo. La formula è di sicuro successo, e ha appassionato la platea, con un Ratti che ha rapito il pubblico in sala nel raccontare la storia d’amore con la fidanzata Lilia, destinata ad una tragica fine in quanto amore non corrisposto. Tutto questo tra surrealità, associazioni mentali particolari, incisi, il tutto basato sulla parodia.
Nel pomeriggio, lo stesso Ratti ha avuto modo di presentarsi al pubblico locrese in una breve conferenza di presentazione a cui hanno preso parte anche il Sindaco della Città di Locri, dott. Giovanni Calabrese, l’Assessore alla P.I., avv. Anna Rosa Sofia, Andrea Naso e lo stesso attore.