di Francesca Cusumano e Emanuela Alvaro
LOCRI- Sulla procedura di prepensionamento avviata dal Comune di Locri con delibera di Giunta n°71 avente per oggetto il “ Collocamento in soprannumero di personale per prepensionamento, ai sensi della legge n°125 del 30/10/2013- Approvazione graduatorie” che interesserà dal primo gennaio 2014 fino al 2016 ben 31 dipendenti, ovvero sei di categoria A, quattro di categoria B, dodici di categoria C e nove di categoria D, Lente Locale questa mattina ha incontrato il vicesindaco nonchè assessore al Bilancio e al Personale Raffaele Sainato per avere ulteriori ragguagli.
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Una procedura che prevede dunque, la possibilità di prepensionamento anticipato per il personale dei Comuni in esubero e in deroga alla legge Fornero e che è stata adottata dall’Ente locrese per una serie di motivazioni, in primis: il ricorso al piano di riequilibrio finanziario pluriennale ; l’eccedenza di personale per ragioni funzionali; la necessità di ridurre la spesa del personale; esistenza di personale in possesso dei requisiti per la pensione di anzianità.
<<Nella graduatoria che abbiamo inviato al Ministero del Lavoro- ha spiegato Sainato- rientrano chi dispone dei requisiti di un minimo di 35 anni di contributi e 61 e tre mesi di età e chi ha già raggiunto anche 40 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica. Siamo in attesa di avere risposte dal Ministero o quantomeno una conferma dei calcoli che, abbiam presentato, riguardo il numero effettivo di personale che andrà in pensione da gennaio 2014>>.
Risposte che non tarderanno ad arrivare e che dovrebbero giungere entro il 31 dicembre del corrente anno.
Sono 23 i dipendenti presumibilmente collocati a riposo entro il 2014; allo stato attuale, gli stessi su disposizione del Comune, in ferie, perchè raggiunto un quantitativo di arretrato non indifferente.
Le organizzazioni sindacali, nell’incontro dello scorso 18 novembre, pur considerando l’operazione dell’Amministrazione corretta e condividendo il percorso intrapreso, non hanno mancato di ribadire che, occorre gestire con attenzione questa complessa normativa vigente con lo scopo di non creare difficoltà al personale collocato in pensione.
Per l’assessore Sainato in tal senso, si avrà una notevole riduzione della spese del personale, con una dotazione organica nel limite di 102 posti, in base al rapporto di 1 dipendente ogni 122 dipendenti , secondo il famoso articolo 259 comma 6 del Tuel <<Abbiamo provveduto a cambiare i servizi rispetto a come li abbiamo trovati. A partire dalla raccolta rifiuti, attuata da personale interno all’Ente. Su questo capitolo abbiamo risparmiato circa 30mila euro al mese. Con il decreto 35 abbiamo dato respiro a molte imprese in difficoltà e convenuto anche ai pagamenti del debiti fuori bilancio riconosciuti >>.
Sulla questione invece degli Lsu/Lpu, ancora la Regione Calabria non ha trasferito la somma addetta alla copertura delle mensilità spettanti, perciò il Comune di Locri come riferito da Sainato, anticiperà gli emolumenti a partire dal mese di ottobre ad oggi.
Rimane comunque dietro l’angolo il rischio che, “vadano a casa”, qualora la Regione Calabria entro questo mese non garantisca delle certezze sul loro futuro, quantomeno rinnovando il progetto di lavoro entro il 2014 <<Il Comune –ha spiegato Sainato- non è nelle condizioni di affrontare questa ulteriore spesa, stiamo sollecitando la Regione Calabria ad intervenire- faremo una delibera in accordo con gli altri Enti, nella quale illustreremo l’impossibilità dal prossimo mese di gennaio, di poter essere a nostro carico>>.
A breve, inoltre, l’Amministrazione invierà al Ministero dell’Interno lo schema della nuova dotazione organica, l’ultimo atto che manca per presentarsi in commissione per accedere al fondo di riequilibrio finanziario pluriennale.
Previsto alla fine dell’anno, anche il nuovo regolamento delle assunzioni.
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