R. & P.
«I miei figli non potranno certo accusarmi di essere rimasto in silenzio ed inerte mentre alcuni potenti distruggevano l’Ospedale della Locride» – è forte il messaggio del primo cittadino di Locri Giovanni Calabrese che alla vigilia della giornata dell’indignazione chiosa: «Chi non partecipa è complice!». È complice di un sistema di malagestione ospedaliera e i risultati sono di fronte ai nostri occhi e, purtroppo contiamo ogni giorno disservizi, ingiustizie e nella peggiore delle situazioni, casi di malasanità.«Non possiamo tacere e far finta di non vedere che l’ospedale è a pezzi, e resta in piedi, solo ed esclusivamente, grazie all’impegno di alcuni medici ed infermieri».«Da anni insieme a cittadini, sindacati e amministratori portiamo avanti questa battaglia di civiltà, come le manifestazioni che hanno portato in piazza e nelle strade centinaia di persone.È cambiato poco, anzi, alcune cose sembrano peggiorare di giorno in giorno. Non ci sentiamo tutelati. Spesso ci scoraggiamo, ci sentiamo presi in giro, ma non ci arrendiamo, non lo possiamo e non lo dobbiamo fare». La settimana scorsa è stato presentato al Procuratore della Repubblica, dott. Luigi D’Alessio, un esposto – denuncia (prot. n. 20466/2020) sul progetto scellerato commesso contro la popolazione della Locride che da anni viene privata del fondamentale diritto alla salute sancito dalla Costituzione Italiana. Al Signor Procuratore è stato evidenziato che da anni viene perpetrato un chiaro disegno criminoso contro i cittadini che sono stati privati del fondamentale diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione.«Se non vuoi essere complice di chi da anni abusa della sanità pubblica – questo l’appello del sindaco- se pretendi giustizia, se ritieni che i responsabili di tutto ciò debbano essere immediatamente fermati e, soprattutto, se desideri un Ospedale sicuro e funzionante, allora domani mattina , 10 ottobre, non avere dubbi e partecipa anche tu al sit-in silenzioso che dalle ore 9.00 alle ore 12.00 terremo a Locri davanti al Palazzo di Giustizia. Fallo per te, per i tuoi figli, per la tua dignità di cittadino libero».Ti aspettiamo al “Sanità Day – Giornata dell’Indignazione”. Il Sit – in si terrà nel rispetto delle vigenti norme anticovid19.
Locri, 09/10/2020
Ufficio Stampa Città di Locri