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LOCRI – Un’Epifania all’insegna del divertimento per i più piccoli, un importante pensiero rivolto ai più bambini più deboli, malati e diversamente abili. Si è svolta così la festa del 6 gennaio a Locri, voluta dall’Amministrazione Comunale di Locri, con Domenica Bumbaca in prima linea, che ha pienamente accolto il progetto dell’Unitalsi in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Reggio Calabria.
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La giornata ha vissuto diversi momenti. La prima tappa è stata presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Locri, dove due simpatiche befane hanno distribuito caramelle e dolcetti ai piccoli pazienti ricoverati presso la struttura locrese. Un momento di gioia e felicità, in una giornata di festa, anche per chi si trova in una condizione di malattia. In questa prima tappa hanno preso parte il Sindaco Calabrese, la consigliere Bumbaca, insieme ai medici del reparto e all’Associazione Leocos.
Alle 10:30 invece c’è stata la celebrazione della Santa Messa tenuta da S.E. Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, che ha voluto anch’egli prendere parte direttamente alla giornata di festa presenziando alla messa ma anche alle successive attività.
A fine celebrazione, lo spettacolo è stato dedicato a tutti i bambini, numerosissimi e accompagnati dalle loro famiglie, che hanno preso parte alla manifestazione. Infatti un vigile del fuoco, vestito da befana, si è lanciato dal campanile della Chiesa di Santa Caterina, raggiungendo Piazza dei Martiri, lanciando dall’alto, durante questo tragitto, caramelle e dolci verso tutti i presenti.
Subito dopo è stata la volta di “Pompieropoli”, il villaggio a tema dove i numerosi bambini che hanno voluto provare l’esperienza di “essere pompiere per un giorno”, sono stati messi alla prova con numerose prove di abilità.
Ancora un successo per una manifestazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Locri, dal Sindaco Giovanni Calabrese e dalla consigliere Domenica Bumbaca, per la quale bisogna ringraziare l’Unitalsi (sottosezione Locride), i Vigili del Fuoco di Reggio Calabria gruppo Saf (per il volo della befana), l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Reggio Calabria (per Pompieropoli), il Centro Turistico di Serra San Bruno (che ha offerto il carbone di zucchero) e l’Associazione Anthesterie.
