di Francesca Cusumano
LOCRI- L’assessore all’Emergenza e Programmazione dello Smaltimento Rifiuti, Ambiente e Attività Produttive, Alfonso Passafaro ha reso noto di aver (di concerto con l’Amministrazione) disposto un’ordinanza, la n° 10 ( a breve verrà pubblicata nel portale del Comune), che regolamenta gli orari e il tipo di rifiuti che possono essere conferiti negli appositi cassonetti allocati nelle diverse postazioni della Città.
Ebbene, secondo quanto comunicateci da Passafaro, i cittadini potranno conferire tutti i giorni i rifiuti urbani indifferenziati solo dalle ore 19 alle ore 5 del mattino del giorno successivo, una fascia oraria che consentirà subito dopo agli autocompattatori di svuotare tutti i cassonetti evitando così che possano riempirsi in maniera vertiginosa con l’inevitabile conseguenza che gli rsu vengano lasciati fuori dai rispettivi contenitori. E’ vietato per cui, introdurre nei cassonetti stradali vetro e oggetti taglienti, rifiuti speciali pericolosi o non pericolosi, rifiuti liquidi o semiliquidi o sostanze incendiate, materiale differenziabile (carta, cartone, vetro plastica e alluminio), pneumatici, parti di autoveicoli, ingombranti, beni durevoli, rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni (quali inerti, calcinacci, tubi in plastica, metallo). Per quanto concerne la tipologia del rifiuti differenziabili, la carta, il cartone e le riviste (tranne carta cellofanata e oleata, imballaggi alluminati e tetrapak) devono essere inseriti nei contenitori di colore bianco; i materiali in plastica, dopo esser stati puliti e ben schiacciati, inseriti nei contenitori di colore blu; nella campane stradali il vetro; tessuti e indumenti usati nei rispettivi contenitori. I cestini stradali, invece, serviranno per deporre scontrini della spesa, carta di brioches o gelati, fazzolettini, pacchetti di sigarette, insomma tutto ciò che il cittadino produce mentre percorre la strada. <<E’ importante- ha detto l’assessore- che i cittadini rispettino l’ordinanza, sono previste infatti sanzioni (dai 25 ai 500 euro), per chi violerà l’azione corretta del sistema di gestione dei rifiuti. Siamo fiduciosi nel superare ogni ostacolo >>. A tal proposito, sembra anche che gli esercenti commerciali stiano iniziando a collaborare convenendo alla soluzione del problema rifiuti, senza gettare i cartoni nei cassonetti intasandoli <<La prossima settimana- ha aggiunto Passafaro- li convocheremo per concordare con loro un piano circa le modalità di ritiro del materiale. La mia proposta ( da valutare) sarebbe collocare un punto di raccolta in Piazza dei Martiri. Ma questo, è ancora tutto da vedere>>. Il problema però per Passafaro, non è tanto da addebitare ai commercianti quanto a coloro che, dedicandosi al “giardinaggio” conferiscono ogni genere di erbaccia all’interno dei cassonetti, il cui organico degli rsu non supera il 32% ; per questo, sarebbe opportuno stipulare convenzioni ad hoc con delle ditte specializzate nel settore. Intanto, dopo l’acquisto di 40 cassonetti di 2400 litri e di 1100, a causa dei numerosi incendi appiccati che ne hanno provocato la totale distruzione, il Comune provvederà a sistemare ulteriori nei punti più critici.