di Francesca Cusumano
LOCRI- Si parlerà di trasporti della Locride nella conferenza indetta venerdì 9 maggio alle ore 15,30, nella sala consiliare di Palazzo di Città.
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Un tema scottante, cui sarà presente il sottosegretario di Stato ai Trasporti e alle Infrastrutture al Governo Renzi, Umberto Del Basso De Caro.
In realtà, quello di Del Basso De Caro, sarà un vero e proprio tour nella provincia di Reggio Calabria per incontrare i cittadini e discutere con loro dell’annosa questione che attanaglia il sistema dei trasporti calabrese e delle difficoltà costretti ad affrontare quotidianamente.
Dopo le tappe mattutine di Villa San Giovanni alla variante di Cannitello (con il responsabile provinciale dei trasporti Salvatore Ciccone e il segretario cittadino del Partito Democratico Alberto Rappocciolo) e di Reggio Calabria nella sede della federazione provinciale del Partito Democratico (con il segretario provinciale democrat Seby Romeo, Giuseppe Mazzotta in rappresentanza della segreteria provinciale ed i consiglieri regionali Nino De Gaetano e Demetrio Naccari Carlizzi), il sottosegretario nel pomeriggio sarà dunque a Locri, cui Alessandro Archinà, membro del direttivo del circolo di Siderno oltre che della direzione provinciale, illustrerà l’attuale situazione di disagio, di deficitarietà e di isolamento del comprensorio locrideo, raccolta in un documento.
Ed è stato proprio il circolo di Siderno, a coordinare i lavori di stesura e a raccogliere i contributi dei numerosi circoli locali e degli esperti in materia di trasporti, infrastrutture e mobilità.
Al dibattito, dopo i saluti del segretario cittadino, Giuseppe Fortugno e di un consigliere comunale democrat, interverranno il segretario provinciale Seby Romeo, gli onorevoli Demetrio Battaglia e Enza Bruno Bossio, membro della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.
Sarà un’occasione per rivendicare adeguati livelli di servizi attraverso un programma che possa contribuire alla soluzione delle problematiche della mobilità calabrese, se non altro per le denunce spesso, rimaste inascoltate.