di Gianluca Albanese
LOCRI – Le premesse non erano delle migliori, viste le schermaglie a mezzo stampa tra maggioranza e opposizione, che si sono susseguite nel fine settimana appena trascorso.
Già, perché la conferenza dei capigruppo in programma per stamattina alle 11 e propedeutica alla prossima seduta del consiglio comunale (che, come anticipato da Lente Locale la settimana scorsa, avrà luogo giovedì mattina alle 9), si preannunciava rovente. E non solo per la temperatura vicina ai 40°. E invece, il presidente del consiglio comunale Miki Maio ha dichiarato al nostro giornale che “Lo spirito che ha animato la conferenza dei capigruppo è stato costruttivo e collaborativo, sia da parte della dottoressa Bumbaca che dell’avvocato Cavo. Si sono chiarite le incomprensioni degli ultimi giorni – ha proseguito Maio – e si è deciso di andare avanti per il bene della comunità (pur nel reciproco rispetto dei ruoli e della dialettica consiliare) ma col chiaro intento di fare in modo che dal civico consesso emergano delle risposte concrete che i cittadini si aspettano”. L’ordine del giorno è quello che abbiamo anticipato la scorsa settimana, nell’articolo che, per comodità, riproponiamo qui:
Locri, si torna in aula giovedì mattina con un ordine del giorno più ricco
Ma c’è una novità di grande rilievo. Dopo le polemiche che hanno portato allo slittamento delle due sedute convocate per mercoledì e giovedì scorsi, si è deciso di procedere in tempi brevi alla modifica dell’articolo dello Statuto comunale che disciplina le modalità di convocazione delle sedute consiliari. “Il testo che avevo predisposto – ha riferito Maio a Lente Locale – è stato integrato dai preziosi contributi offerti e dalle proposte che sono pervenute dai capigruppo Bumbaca e Cavo e verrà discusso in Consiglio”. Insomma, il clima sembra ricondotto nei binari di una normale dialettica consiliare. Spetta all’aula, giovedì mattina, confermare i segnali positivi emersi stamani.