RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA STAMPA CHE SEGUE A FIRMA DI TOMMASO RASCHELLA’ E ANTONIO MITTIGA
Una lunga, coerente e sofferta esperienza politica, che ci ha visto sostenere con onestà e convinzione le istanze e le ragioni ideali del centrodestra, non ci consente oggi di accettare a cuor leggero il compattamento di quelle parti che sono venute a contrapporsi così rovinosamente e senza alcuna “presentabile” ragione, tanto da creare per la città di Locri un periodo di grave difficoltà.
Un’operazione di saldatura, che può apparire dettata da calcoli di puro opportunismo, nella visione magari di immediati o futuri interessi di potere. Usciamo da una fase politico-amministrativa, che ha letteralmente prostrato la città di Locri, che risulta drammaticamente provata e spenta sotto ogni punto di vista. E’ questa una verità, che ogni cittadino avverte con particolare angoscia nel proprio intimo. Noi che facevamo parte dell’associazione “SiamoLocri”, che abbiamo sostenuto la linea di Francesco Macrì, abbiamo sempre riconosciuto nell’atteggiamento politico dei due amici d’infanzia candidati a Sindaco nelle scorse elezioni con le liste Leali alla Città e Città in Comune la causa del tracollo amministrativo della coalizione. Abbiamo in ogni occasione biasimato il loro atteggiamento politico borioso , oltre all’eccessiva litigiosità nel normale confronto delle idee. A fronte di tutto questo, negli ultimi tempi abbiamo invece letto, al contrario di quanto sempre sostenuto in gruppo, alcuni stupefacenti comunicati stampa, secondo i quali avremmo tutti quanti accettato un riavvicinamento delle posizioni ed approvato un accordo generale. Questo è un gioco sleale, che contraddice la verità e non aiuta né a far chiarezza, né a compattare il gruppo anzi ne determina lo sfaldamento con l’ avvenuta fuoriuscita di alcuni.Per quanto riguarda l’impegno politico, aggiungiamo soltanto che coltivare oggi altri fini, oltre lo spirito di servizio, significa non aver esattamente colto il monito severo e minaccioso, quasi da vero e proprio ultimatum, che questo tempo rivolge a chi assume responsabilità pubbliche. Confermando la linearità della nostra visione politica, esprimiamo il nostro disagio e il nostro dissenso verso un’operazione elettoralistica affrettata e miope, che potrebbe riportare in tempi molto ravvicinati la città di Locri nella palude dei personalismi, che troppi danni fin qui hanno provocato. Per questo motivo siamo orientati a ricercare aggregazioni di persone che riescano a prescindere da vincoli ideologici e che manifestino una chiara disponibilità a servire esclusivamente la città di Locri ed il bene dei suoi cittadini.