R. & P.
In questi giorni abbiamo potuto verificare la realizzazione di alcuni lavori di recinzione della villa comunale antistante la piazza dei Martiri; il movimento Scelgo Locri si dichiara nettamente contrario alla messa in opera di strumenti di recinzione di una zona verde e adibita a spazio ludico per i bambini.
La presente non vuole essere una sterile polemica ma, dato l’impatto che l’opera di recinzione ha avuto sull’intera comunità, sarebbe stato opportuno informare preventivamente i cittadini per far conoscere alla città il “progetto di chiusura della Villa Comunale” e al tempo stesso consentire alla comunità di esprimere la propria opinione in merito.
Riteniamo necessario che tale spazio pubblico debba rimanere nella totale e incondizionata disponibilità dei cittadini ed in piena armonia con il territorio che lo circonda, ciò in quanto la Villa Comunale, da sempre aperta e del resto mai in uno stato di degrado, ma al massimo di abbandono a causa di una mancata manutenzione costante, non va solo ammirata nella sua bellezza ma va completamente vissuta dai cittadini.
Palizzate e inferriate, oltre che assolutamente sgradevoli sul piano estetico, si ergono quasi a voler dimostrare che la nostra collettività non è una comunità civile in grado di garantire il decoro e la sicurezza dei propri spazi.
Numerosi sono i Comuni Italiani dove si abbattono le recinzioni, si restituiscono gli spazi alla collettività e si fa festa per questo, mentre Locri, attraverso la realizzazione di tale opera, sembra essere ritornata alle antiche concezioni arcaiche di tutela del bene pubblico, tra cancelli e orari di apertura. Stiamo dando ai locresi ed ai locridei la percezione che la villa comunale sia un luogo esterno alla città, racchiuso, isolato e questo, a nostro avviso, non è per nulla positivo.
Un messaggio sbagliato che diamo prima di tutto ai nostri concittadini più piccoli.
La sicurezza è stata e sarà sempre un elemento centrale dell’attività di controllo e partecipazione alla vita comunale del Movimento Scelgo Locri, il quale suggerisce, per la messa in sicurezza della zona ludica, di ottimizzare e rafforzare il sistema di video sorveglianza, incentivare il lavoro di vigilanza e garantire un’adeguata illuminazione di notte.
Questa soluzione proposta, inoltre, eviterà all’Amministrazione Comunale di dover sostenere continue spese a carico della cittadinanza, poiché, il mantenimento di tale opera di chiusura comporterebbe la necessità di individuare del personale interno o esterno all’ente comunale che ne garantisca l’apertura e la chiusura, ma anche per i costi di manutenzione periodici che si renderanno necessari.
La valorizzazione della villa comunale e la tutela di questo antico spazio di verde pubblico non può passare da un tale orrore, ribadiamo la nostra totale contrarietà all’imprigionamento degli spazi pubblici da parte dell’Amministrazione Comunale.
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