di Gianluca Albanese (foto d’archivio di Enzo Lacopo)
SIDERNO – Sono due le giornate consecutive di sciopero dei dipendenti di Locride Ambiente indette dal sindacato Slai Cobas per il 5 e 6 aprile prossimi. Non solo. Al termine della manifestazione che avrà luogo giorno 6 a Monasterace, i lavoratori si riuniranno in assemblea autoproclamata per decidere se rientrare o meno al lavoro o, in alternativa, proseguire in via di autotutela la loro astensione a tempo indeterminato.
È quanto ha comunicato alla Prefettura di Reggio Calabria, alla stessa Locride Ambiente, al Commissariato di Siderno e ai Comuni di Siderno, Monasterace e San Luca, il coordinatore provinciale dello Slai Cobas Nazzareno Piperno.
“Si tratta – ha scritto nella comunicazione di proclamazione dello sciopero – ancora una volta di una decisione inevitabile alla luce dei molteplici inadempimenti dell’azienda che a oggi non ha ancora corrisposto la retribuzione di gennaio e febbraio 2022 per gran parte dei lavoratori, che comunque da oltre due anni non vengono più retribuiti dall’azienda ma ottengono i loro emolumenti solo attraverso il ricorso agli interventi sostitutivi”. E i Comuni, in veste di stazioni appaltanti, secondo Piperno non starebbero facendo la loro parte, visto che San Luca e Monasterace starebbero omettendo “di attivare – è scritto nella lettera – gli interventi sostitutivi, nonostante la natura di vero e proprio obbligo giuridico” o “come nel caso del Comune di Siderno” “lo attivano solo a distanza di molti giorni dalla relativa richiesta”.
Oltre alla mancata consegna da tre mesi delle buste paga, Piperno parla di “numerose inadempienze aziendali che costringono i lavoratori a prestare servizio con automezzi privi della necessaria manutenzione, laddove non propriamente fatiscenti, esponendo così i lavoratori stessi e la collettività a seri rischi per la loro incolumità”.
In un comunicato diffuso agli organi di stampa insieme alla copia della lettera di proclamazione dello sciopero, il coordinatore di Slai Cobas accenna anche alla richiesta “che decine di lavoratori, insieme al sindacato, hanno ricevuto dalla Locride Ambiente che pretende di essere da loro risarcita con la somma di un milione di euro”. “La società – prosegue la nota – non paga i lavoratori ma se questi protestano sbagliano e, se poi, la società perde gli appalti” “allora la colpa è dei lavoratori” che “alla fine del mese vogliono essere pure retribuiti”.
Queste le modalità di svolgimento delle due giornate di sciopero. Martedì 5 aprile a Siderno i lavoratori, con la partecipazione delle loro famiglie, partiranno alle 9 dal piazzale del supermercato “MD” sulla statale 106 per raggiungere la sede della Locride Ambiente per poi concludere davanti al palazzo comunale, laddove rimarranno fino alle 12. Mercoledì 6 aprile alle 9 i lavoratori e le loro famiglie si raduneranno alle 9 nei pressi del distributore di carburante “Q8” sempre sulla strada statale 106, lato Sud e sfileranno per le vie cittadine per raggiungere, alla fine, la delegazione municipale. Alle 12, a fine mattinata, dunque, decideranno in assemblea se continuare lo sciopero a oltranza o se tornare al lavoro.