DI SEGUITO LE REPLICHE DI LOCRIDE AMBIENTE SPA AL SINDACATO SLAI COBAS E AL SINDACO DI BOVALINO
Slai Cobas, anche se indirettamente e involontariamente, attraverso le dichiarazioni della sua dirigenza provinciale alla stampa, riconosce che Locride Ambiente SpA da anni dice la verità.
Infatti, il sindacato autonomo, nell’organizzare un presidio di due giorni (8-9 giugno) davanti alla sede della società, per protestare contro i ritardi nei pagamenti, dichiara agli organi di informazioni che sono tre le mensilità non corrisposte.
Locride Ambiente SpA ha sempre affermato che la forbice va considerata tra le due e le tre mensilità e non oltre, come spesso e avventatamente sostenuto da Slai-Cobas, che si era spinta ad affermare anche differimenti di otto mesi.
Meno male, una prima verità viene di fatto confermata. Locride Ambiente SpA ha sempre considerato, pur riconoscendone il peso, che la difficoltà di recuperare pienamente la regolarità della corresponsione degli stipendi era legata ad un ritardo molto minore di quello asserito dalla controparte.
Tuttavia, questa situazione non fa sorridere Locride Ambiente SpA che, per filosofia di lavoro, agisce per mantenere il più possibile fede ai programmi- piaccia o non piaccia, riesce, con non poca fatica, nell’intento e nel raggiungimento degli obiettivi- perché è chiaro che si vorrebbe garantire la massima e costante tranquillità nei lavoratori. I quali hanno certamente il diritto di scioperare, ma senza dimenticare il modus operandi dell’azienda che è lontano anni luce dalle asserzioni di Slai-Cobas.
Già, le asserzioni di Slai-Cobas. Sempre condite da contenuti gravi e diffamatorie, se non addirittura calunniose, sempre dirette con ferocia contro il management. Ebbene, Locride Ambiente SpA agirà in tutte le sedi competenti, per tutelare la dignità della sua dirigenza e riaffermare la sua linearità di condotta.
La società da troppo e inusitato tempo sta subendo attacchi ingiusti, immeritati e pretestuosi. Slai Cobas inoltre fa abuso, e si sottolinea abuso, dello strumento della attivazione di potere sostitutivo presso i comuni, attraverso il quale chiede alle amministrazioni comunali di pagare gli stipendi in sostituzione della società. Locride Ambiente SpA da questo comportamento subisce danni economici e di immagine. Attivando, infatti, iniziative di sciopero e presidi, come sosterranno i consulenti legali negli esposti che presenteranno, produce interruzione di pubblico servizio e determina l’applicazione di ingiuste penali da parte dei Comuni. I Comuni, a loro volta, anziché provvedere al pagamento delle quote arretrate nei confronti della società -sono svariate mensilità di ritardo e se ci fossero i versamenti mensili regolari a favore dell’azienda, non ci sarebbero ritardi nei confronti dei dipendenti- pagano direttamente i lavoratori in tempi lunghi.
E’ un circolo vizioso che, lo si afferma chiaramente, aiuta Slai-Cobas ad accaparrarsi nuovi iscritti. Il sindacato se vuole fare operazioni di marketing faccia pure, ma non sulla dignità e sulla pelle di Locride Ambiente SpA.
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Il sindaco di Bovalino, avvocato Vincenzo Maesano, ha annunciato che il rapporto con Locride Ambiente SpA sarà chiuso a partire dal 2022. Una decisione che il primo cittadino bovalinese ha inteso esternare e della quale si prende naturalmente atto.
L’avvocato Maesano spiega che alla sua amministrazione è stato “imposto” un capitolato di appalto con molti errori. Infatti chiarisce che quell’appalto “non nostro” non lo soddisfa, tanto da decidere un cambio di società.
E’ scontato che Locride Ambiente SpA abbia non poche perplessità sulla tempistica e sui contenuti di questa dichiarazione perentoria. Il sindaco Maesano, infatti, come fa a sostenere che Locride Ambiente non sarà più nel prossimo anno impegnata sul territorio della cittadina ionica? Scaduto il contratto con l’azienda, infatti, non dovrà essere indetta una nuova gara di appalto? E’ la stessa Locride Ambiente SpA, fatta salva la facoltà di non partecipare, non avrebbe il diritto di essere tra le concorrenti?
Sfugge qualcosa all’azienda. Il sindaco Maesano è in possesso di notizie che il vertice della società ignora? Perché delle due l’una: o il sindaco è certo che Locride Ambiente SpA è fuori ormai dai giochi (prevede il futuro di decisioni proprie della società?), o auspica che dal 2022 sia un’altra impresa ad operare a Bovalino nel settore della raccolta differenziata.
Il sindaco di Bovalino ha reso queste dichiarazioni in una diretta Facebook, riprese e rilanciate dalla stampa scritta. Ascoltando questa trasmissione social – con location un luogo della cittadina che qualche incivile ha adibito a discarica, termine ribadito dall’avvocato Maesano- viene chiarito, e si plaude a questo, che se capita che la raccolta si blocchi, la colpa non va addebitata ne all’amministrazione comunale, ne alla società. Il riferimento è a quando gli impianti di conferimento raggiungono il limite massimo e non possono accogliere ulteriori rifiuti, se non prima si liberano di quelli già conferiti.
Il sindaco Maesano dice certamente il vero. La società non ha colpe. Ma è sul tema dei rifiuti abbandonati che bisogna soffermarsi: il primo cittadino afferma che il comune deve fare ricorso ad altri operatori quando vengono abbandonati rifiuti. Infatti, quel servizio non è compreso nell’accordo tra Locride Ambiente Spa e Amministrazione, ancorché questa società mai si sia tirata indietro rispetto alla richiesta di servizi extra accordo.
Altra voce che lascia nella Società un senso di smarrimento è quella delle penalità che Maesano ha applicato. Ebbene, sono penalità che la società,intanto, ha contestato. Ma le stesse, pare di capire, servirebbero a risparmiare soldi da utilizzare anche per pagare quegli operatori che rimuovono i rifiuti abbandonati. Se cosi fosse, verrebbe da pensare che Locride Ambiente SpA è decisamente mal sopportata.
Ora, superando ipotesi, quesiti, perplessità, una cosa la si vuole affermare. Il lavoro svolto in questi anni a Bovalino è stato, per quanto attiene le capacità di organizzazione e di ovviare ai contrattempi, semplicemente eccellente.
Del resto, lo stesso sindaco, mentre dichiara che cambierà società, afferma che dal 2018 la situazione è molto migliorata. E, se la situazione della raccolta differenziata è migliorata, il merito di chi è? Locride Ambiente SpA è estranea a questo miglioramento? Certo che no.