SIDERNO – Nessun licenziamento per i lavoratori di Locride Ambiente Spa, un rischio scongiurato dall’entrata in vigore della cassa integrazione per tutto il personale tra impiegati ed operai, una modalità già messa in atto lo scorso anno fino al 31 dicembre ed ora, pare possa essere protratta fino al mese di aprile.
Il perchè di questa situazione deriva dall’esubero che è venuto a determinarsi, per l’esattezza Locride Ambiente è in esubero di 15 persone tra 13 operai e 2 impiegati. Per evitare il licenziamento e limare la condizione di eccedenza del personale, si è proceduto così con l’attuazione della cassa integrazione a rotazione di tutto il personale. Ad oggi, sono solo i Comuni di Marina di Gioiosa Jonica, Grotteria e Stignano ad avere affidato l’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti alla società, ragion per cui inizialmente la stessa aveva optato per la riduzione di personale. Alcuni Enti però, come quello di Monasterace, sembra stiano valutando la possibilità di ritornare sui propri passi. I Comuni più morosi risultano essere sempre quelli di Locri, Siderno, Monasterace e Marina di Gioiosa Jonica. I lavoratori, allo stato attuale, hanno percepito le mensilità di agosto, settembre più la quattordicesima; rivendicano le spettanze di ottobre, novembre, dicembre compresa la tredicesima. A tal proposito, sembra che i Comuni di Marina di Gioiosa Jonica, Condofuri e Grotteria si stiano mobilitando per versare qualche acconto (Grotteria due mensilità), in maniera tale da mettere la società nelle condizioni di poter effettuare il pagamento degli emolumenti arretrati di ottobre e novembre. Nel frattempo, è stata fissata (con la partecipazione delle sigle sindacali) una riunione con tutti i lavoratori, per giovedì 17 alle ore 15 nel capannone di Locride Ambiente sito a Siderno, mentre alle 16 è previsto un nuovo incontro con la Società.
FRANCESCA CUSUMANO