MARINA DI GIOIOSA IONICA – L’elezione del presidente del Consiglio di Amministrazione della parte pubblica di Locride Ambiente SpA e dei due componenti del suo CdA erano il secondo e terzo punto all’ordine del giorno dell’assemblea dei sindaci che compongono il consorzio di funzioni Locride Ambiente, convocata dal suo presidente Domenico Vestito lo scorso I luglio. Come è noto, le nomine furono rinviate a fine luglio, poi, complice “l’estate addosso”, tre mesi sono già passati e, se tutto andrà bene, presidente e membri del CdA saranno scelti nella prima decade di ottobre.
E’ quanto emerso al termine della riunione del CdA del consorzio di funzioni Locride Ambiente che ha avuto luogo ieri, al termine della quale il presidente Loiero ha dato mandato al presidente dell’assemblea Domenico Vestito di convocare per il prossimo 5 ottobre ( in prima convocazione e per il 6 ottobre in eventuale seconda convocazione) l’assise per procedere alle nomine.
Lo scorso I luglio, come si ricorderà, dopo un’ampia discussione, i (pochi) sindaci presenti decisero di introdurre un metodo nuovo di selezione degli amministratori di parte pubblica di Locride Ambiente SpA, affinchè – si disse nella discussione – gli incarichi che dobbiamo assegnare non siano più frutto di accordi politici ma si possa finalmente selezionare personale preparato e capace di condurre la società mista Locride Ambiente SpA verso un modo nuovo di interpretare la propria missione.
Vennero indicati anche i requisiti essenziali degli aspiranti amministratori di Locride Ambiente, ovvero la cittadinanza italiana e il possesso di un diploma di laurea.
Ebbene, la partita che avrebbe dovuto essere chiusa, secondo le intenzioni manifestati dai presenti, entro fine luglio, ora slitta al prossimo 5 ottobre.
Fonti interne al Consorzio di Funzioni Locride Ambiente, infine, riferiscono che i curricula arrivati dagli aspiranti amministratori si conterebbero nelle dita di una mano. Pochi, dunque, rispetto alle aspettative.
A questo punto, la curiosità cresce e si attende di conoscere chi succederà all’attuale presidente Gianni Gerace e agli altri membri del CdA. Ma soprattutto, si verificherà l’efficacia di questo nuovo metodo di selezione degli amministratori che, al momento, non sembra aver fatto breccia nei tanti giovani laureati in carca di occupazione.