di Gianluca Albanese
SIDERNO – Vi ricordate il servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti, o le raccolte straordinarie in piazza, a cura di Locride Ambiente? Beh, per il momento sono solo bei ricordi. Da qualche giorno, infatti, la Locride Ambiente SpA non eroga più tali servizi “Perché – ci ha spiegato una gentile signora al telefono – è scaduta la proroga della convenzione con i comuni e dobbiamo attendere il rinnovo prima di ripartire”.
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Niente ritiro degli ingombranti, dunque, che non potranno essere più smaltiti, almeno per il momento.
L’ennesima tegola che si abbatte su una società mista che serve ormai pochissimi comuni del comprensorio (per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) e sulla cui utilità già alcuni sindaci si sono interrogati nella riunione del consorzio di funzioni e di gestione Locride Ambiente, al cui ordine del giorno c’era anche la nomina del nuovo CdA e del nuovo presidente di Locride Ambiente SpA.
Come riportato da Lente Locale, infatti, si è deciso di procedere all’indizione di due bandi separati: uno per selezionare i membri del CdA e uno per scegliere il Presidente. Requisiti minimi: la laurea e la cittadinanza italiana.
E allora, laureati di tutti i paesi, fatevi sotto: c’è una società mista da risollevare e da far (finalmente) funzionare come si deve, anche perché, come ha osservato qualche sindaco la scorsa settimana “Che serve partecipare come Comuni pro quota a una società mista e poi essere costretti ad affidare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti a una ditta privata?”.