RICEVAIMO E PUBBLICHIAMO
LOCRI – Riscoprire quell’antico e legittimo orgoglio che affonda le radici in un angolo di Magna Graecia dal quale furono esportate nel mondo culture e civiltà; riconoscere, e valorizzate, tutte quelle eccellenze che operano sul territorio o che, operando in altre regioni, tengono alto il nome della loro terra d’origine. Nasce da questa convinzione il progetto che verrà presentato domani sera, 8 agosto, alle 19,30, sul Lungomare di Locri, in “Piazza Nòsside” che ospita la statua bronzea dedicata alla poetessa locrese; un’imponente opera d’arte realizzata dal noto scultore Tony Custureri.
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L’iniziativa vuole “trasformare la Locride nella capitale della cultura comunque intesa”, spiega il dr. Luigi Mileto, ideatore del progetto condiviso insieme con gli eredi di Salvatore Filocamo, notissimo poeta e scrittore vernacolare. Per questa prima edizione si parte con il settore medico, con la cultura sanitaria e della ricerca medica per lanciare un forte messaggio: “ L’uomo, la persona, torni ad essere al centro della società. Col progetto s’intende, più genericamente, creare occasioni d’incontro e di confronto tra illustri esponenti della cultura italiana che, nei propri campi e settori professionali, si siano distinti, o si distinguano, per essere, aggiunge Mileto, “gli alfieri della rinascita italiana” . Domani sera si parte, dunque, con la Medicina, ma in futuro si proseguirà con altre espressioni della cultura che onorano il territorio jonico reggino. Il progetto toccherà, domenica 9 agosto, in mattinata, la cittadina di Roccella Jonica con un altro incontro previsto per le ore 9,30 presso l’ex Convento dei Minimi. Sempre domenica, in serata, alle 19,30, ci si trasferirà, invece, a Siderno, in Piazza “Portosalvo”. Un’iniziativa ad ampio raggio, pertanto, che per il suo debutto intende toccare i tre principali centri della Locride che hanno anche dato i natali ad illustri professionisti. La formula del progetto, che dedicherà dei riconoscimenti a personalità non solo mediche ma anche di altri settori professionali, tra i suoi punti di forza presenta anche quello secondo il quale molte “eccellenze” del Centro- Nord Italia faranno tappa per alcuni giorni nella Locride quali veri e propri “testimonial” della qualità professionale dei nostri conterranei. Una sorta di “notai” pronti a confrontarsi coi loro colleghi della Locride ed a testimoniarne i tanti pregi spesso ignorati. Un’iniezione di fiducia, insomma, per cercare di ridurre, se non addirittura di porre fine, ai tanti “viaggi della speranza” compiuti dai nostro corregionali non solo nel campo medico ma anche in tanti altri campi professionali. Un progetto certamente “ambizioso, riconosce Luigi Mileto, ma non per questo irrealizzabile. Oggi, nella Locride, tenendo a battesimo quest’iniziativa- durante la quale saranno consegnati tanti riconoscimenti- si vuole scrivere una nuova pagina di storia. Si parte riscoprendo quell’orgoglio antico, del nostro glorioso passato che ci ha visti primi nella medicina, nello sport, nell’arte, nella letteratura. La conoscenza e la valorizzazione del nostro passato saranno certamente un buon viatico per riprendere un cammino verso un futuro da protagonisti e più degno delle nostre capacità”.