R. & P. (Nella foto allegata. Francesco Macrì, Alberto Cotrona, Guido Mignolli)
Occasione storica per la Calabria, che rientra per la prima volta tra le eleggibili, e quindi finanziabili, del programma europeo di cooperazione Interreg VI-A Grecia-Italia 2021/27. Con una dotazione generale di 45 milioni di euro, il programma mira a finanziare progetti transfrontalieri tra l’area jonica di Puglia, Basilicata e Calabria e la dirimpettaia Grecia, su assi che spaziano dall’innovazione smart all’ambiente, passando per turismo, inclusione sociale e governance.
Il Gal Terre Locridee ha colto al volo quest’opportunità candidando, in collaborazione con Myth Euromed, sei proposte progettuali al bando scaduto a fine gennaio e ora in fase di valutazione, dando così seguito alla sinergia inaugurata con Myth lo scorso anno in occasione del progetto “Levantina”, che coinvolse, tra gli altri, l’Ambasciata greca in Italia.
Le tematiche dei progetti spaziano dal turismo rigenerativo, con la realizzazione di hub e living lab territoriali, alla valorizzazione del patrimonio rurale in networking con eccellenze elleniche e pugliesi, dalla creazione di un modello multimodale di potenziamento turistico attraverso l’intelligenza artificiale all’economica circolare applicata al settore turistico, in favore della sostenibilità, passando per la tutela delle aree protette alla prevenzione dei rischi legati alla navigazione, al fine di migliorare l’esperienza turistica in chiave resiliente. In alcune proposte progettuali il Gal ha assunto il ruolo di partner, mentre in altre ha coinvolto enti di maggior attinenza territoriale alle tematiche di progetto, come il Comune di Roccella Jonica, e in altre ancora network di maggior specializzazione tecnica, come nel caso del Polo Cassiodoro, di cui il Gal stesso è elemento portante.
«Con grande entusiasmo ci affacciamo, da protagonisti, a questo nuovo programma europeo di finanziamento. Si tratta di un’opportunità senza precedenti per il nostro territorio, che ci consentirà di consolidare le nostre iniziative in settori chiave come sostenibilità, turismo, inclusione sociale e innovazione. Aprendoci alla cooperazione europea, non solo potremo apportare maggiori risorse nei nostri luoghi, generando nuove occasioni di occupazione e sviluppo, ma il fatto stesso di aver saputo concludere con successo le candidature, ci posiziona con solidità nello scacchiere euro-mediterraneo, consolidando la credibilità di tutto il territorio» dichiara il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì.
«L’obiettivo della progettualità Interreg nell’area jonica è la realizzazione di una “macroregione”, che include territori con caratteristiche simili, come una ricca biodiversità e la presenza di numerosi attrattori culturali e ambientali, attraverso forme trasversali di collaborazione che coinvolgono istituzioni, stake-holder, cittadini. Una nuova sfida, quindi, per lo sviluppo del comprensorio in chiave europea e per dare forza alla nostra identità mediterranea» dichiara il direttore del Gal Terre Locridee, Guido Mignolli.
«Collaborando da anni con molte realtà su entrambe le sponde dell’area italo-greca», evidenzia Alberto Cotrona, coordinatore di Myth Euromed, «possiamo affermare con certezza che la Locride merita di diventare un caso di studio in quanto a ricchezza artistica, storica e naturalistica, come attore fondamentale del paesaggio culturale mediterraneo, e il Gal Terre Locridee rappresenta un modello d’eccellenza in fatto di operatività ed efficienza. È stato quindi naturale far convergere in quest’area molte proposte di partenariato, tutte candidate con successo, fatto per niente scontato. La cooperazione non è un fine, ma uno strumento di crescita, che arricchisce i territori e ne aumenta attrattività e reputazione su scala internazionale, garantendo occasioni concrete di rilancio».