di Gianluca Albanese
SIDERNO – C’è una Locride che aspira a entrare negli organismi di sottogoverno della Regione Calabria, le cui nomine dovranno essere decise dal consiglio regionale entro il quarantaduesimo giorno dalla proroga dei precedenti, altrimenti scatteranno i poteri sostitutivi del presidente dell’assemblea.
E spulciando tra i nominativi dei candidati ammessi dopo la verifica del possesso dei titoli, si trovano molti volti noti della politica presente e passata, che aspirano a un posto in organismi di un certo spessore.
Come quello nel consiglio di amministrazione di FinCalabra. Potrebbero entrarci il sidernese Sergio De Felice, l’ex sindaco di Gioiosa Ionica Mario Mazza e il manager Locrese Fabio Laganà. Che per la verità concorrono anche alla nomina in altri organismi. De Felice, per esempio, è stato ammesso a concorrere anche per un posto per Difensore Civico e nella Consulta delle Professioni. Mazza ambisce anche a un posto nel Corecom, mentre Laganà è in lizza per entrare nello stesso Corecom, nel consorzio del Bergamotto e nella Casa degli oli extravergini di oliva.
Folta la pattuglia degli aspiranti a un posto nel collegio sindacale di Fincalabria. Ci sono nomi di personalità politiche che ricorrono in quasi tutti gli elenchi pubblicati relativi ai vari organi di sottogoverno. Come quello del consigliere comunale di Caulonia Franco Cagliuso (aspira anche a un posto nel già citato consorzio del Bergamotto e, a proposito di agrumi, anche in quello per la tutela del Cedro, oltre al nucleo di cooperazione e relazioni internazionali), l’assessore al Bilancio del Comune di Siderno Pietro Sgarlato e il suo predecessore nell’allora Giunta Fuda Gianni Lanzafame (ammessi anche per concorrere all’Ente Parco Regionale e all’ambitissimo consorzio per la tutela del cedro). Oltre ad Angela Niceforo di Bianco, partecipano a una nomina nel collegio sindacale di Fincalabra il Bovalinese Pietro Dattilo (in corsa anche per l’Ente Parco e consorzio Cedro) e lo stignanese Antonio Guarnieri; anche lui aspira a entrare in Ente Parco, consorzi di Cedro e Bergamotto e nel nucleo relazioni e cooperazione internazionale. Tra i suoi competitor troverà l’altro consigliere di minoranza a Caulonia e fedelissimo di Franco Cagliuso, ovvero il commercialista Andrea Lancia. È stato ammesso a concorrere a Corecom, Casa degli Oli, Consulta delle Professioni, Comitato Servitù Militari e Nucleo cooperazione e relazioni internazionali.
Al Corecom aspirano a entrare anche Paola Di Masi da Monasterace (in corsa anche per il ruolo di Garante dei Detenuti e Difensore Civico), Caterina Carla Giordano di Bianco e Maria Carmela Mirarchi di Caulonia, anch’essa potenziale difensore civico. Aspirante ombudsman regionale è anche il consigliere comunale di opposizione a Gioiosa Ionica Domenico Saverino (in corsa anche per Corecom e Garante dei Detenuti), mentre per il ruolo di Garante per l’infanzia, l’unica locridea in corsa è la consigliera comunale di Bovalino Sandra Polimeno, che ambisce anche a uno dei tredici posti nella commissione Pari Opportunità. Concorrono a un ruolo in quest’ultimo organismo anche la co-fondatrice di “Siderno 2030” Antonella Avellis, la sua concittadina Serena Multari e la consigliera comunale di Marina di Gioiosa Ionica Alessandra Mina.
Il commercialista di San Luca Domenico Giorgi concorre per un posto nell’Ente Parco e nel Consorzio di Tutela del Cedro. A completare la pattuglia dei locridei aspiranti a un incarico di sottogoverno ci sono la cauloniese Francesca Lancia (potenziale Garante dei Detenuti e Difensore Civico), Francesco Trimboli nell’Osservatorio dello Sport e Giovanni Musolino nel Comitato Servitù Militari. Nessun candidato, invece, al ruolo di Garante della Salute.