di Redazione (foto e video di Enzo Lacopo)
SIDERNO – “Vestiamo la cultura”. E’ questo il titolo del progetto ideato e realizzato dalla giovane stilista di Caulonia Patrizia Papandrea, che attraverso creazioni esclusive in seta intende avviare sinergie per promuovere le migliori espressioni culturali del territorio.
Grazie a “Vestiamo la cultura”, dunque, la moda sposa il territorio, la storia, l’architettura, l’arte e l’archeologia della Calabria, con particolare attenzione al versante ionico, con le creazioni che s’ispirano ai beni archeologici di Locri Epizefiri, dell’antica Kaulon, dell’area Grecanica e delle lingue ellenofone, attorno a un brand che vuole costituire un volano di rilancio del nostro territorio.
Il progetto è stato presentato ieri pomeriggio nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” di Siderno, alla presenza di un folto pubblico che ha potuto ammirare le preziose sciarpe in seta indossate da undici testimonial d’eccezione, esponenti del mondo delle istituzioni, della cultura, delle professioni e dell’associazionismo, in un’atmosfera molto piacevole, che ha favorevolmente impressionato i presenti.
Ha dialogato con la stilista Papandrea il giornalista Gianluca Albanese, e nel corso della serata sono state proiettate le immagini del video che riassume le finalità del progetto, e anche il portale web di prossima inaugurazione in cui si potrà interagire sia con la collezione di creazioni della Papandrea che con tutte le agenzie di sviluppo della Calabria e con tutte le realtà associative e imprenditoriali impegnate nello sviluppo del nostro territorio.
Particolarmente apprezzati gli interventi dei testimonial presenti, tra cui il giornalista bovese Gianfranco Marino, il docente di Storia Moderna Vincenzo Naymo, il presidente della pro loco di Brancaleone e ideatore del progetto “Calabria Experience” Carmine Verduci, il conduttore televisivo e attore teatrale Pino Carella, il poeta grecanico Salvino Nucera, il presidente del Corsecom Mario Diano, l’archeologo Francesco Cuteri, il sindaco di Soverato Francesco Ernesto Alecci e l’oncologo Gianni Condemi. Assenti giustificati, perché impegnati in importanti incombenze personali l’editorialista Ilario Ammendolia e il sindaco di Stignano Franco Candia.
Al termine della manifestazione, tutti i presenti hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita del progetto che costituisce un ottimo punto di partenza per la valorizzazione delle migliori esperienze creative e culturali del territorio calabrese.
VIDEO ESCLUSIVO