LOCRI – Il movimento politico LocRinasce, che ha nell’ex sindaco Pepè Lombardo uno dei suoi padri fondatori, ha diramato una lunga nota agli organi di stampa in cui fotografa la situazione politica attuale e compie alcune valutazioni di assoluta rilevanza. «Siamo – esordisce la nota – arrivati al dunque. Le dimissioni del Sindaco Lombardo e della sua Giunta, con le motivazioni che le hanno accompagnate, non possono non suscitare in tutti i cittadini grandissima preoccupazione. Oltre al commissariamento, l’ipotesi inevitabile del dissesto finanziario ricadrà sui cittadini che saranno chiamati a contribuire al risanamento di un deficit pauroso. Pagheranno sempre i cittadini, come prevedono le severe norme di legge riguardanti lo stato di dissesto di un Comune. Con l’ispezione ministeriale, richiesta dall’amministrazione Lombardo, è stata sancita in modo inequivocabile, tra le altre cose, l’inattendibilità dei dati, delle risultanze di bilancio e delle certificazioni in materia di rispetto dei vincoli di finanza pubblica. E’ stato verificato che il Comune ha sostenuto spese di gran lunga maggiori di quelle che avrebbe potuto sostenere e che ha assunto impegni privi di effettiva copertura finanziaria. Questi i fatti. Una sola certezza: una situazione drammatica arrivata, ormai, al dunque, generata sicuramente da una quanto meno superficiale gestione politica della cosa pubblica. Chi ha amministrato male dovrà risponderne sul piano contabile, amministrativo, etico e politico. Su quest’ultimo punto dovranno essere i cittadini a chiedere conto a chi ha portato la Città di Locri in questa situazione. Il problema non è e non può essere, come si è cercato e si cerca di far credere, l’amministrazione Lombardo. La verità è che questa situazione è frutto di un certo modo d’intendere la politica, di cui si è avuto chiaro esempio anche a livello nazionale. L’azione di risanamento, che l’amministrazione uscente ha messo in atto in questi mesi, e che sta tutta nei numeri certificati, non è stata purtroppo sufficiente ad evitare questo doloroso epilogo. Ci si chiede se è stato fatto tutto ciò che era possibile fare nell’interesse esclusivo della Città. Come movimento politico Locrinasce, che ha voluto e sostenuto in questo breve arco temporale l’amministrazione uscente, riteniamo di sì. La Giunta Lombardo, da subito, ha cercato di fare chiarezza sulla reale condizione finanziaria del Comune, evitando di mettere in piedi unbilancio non veritiero, frutto di attestazioni virtuali su presunte entrate che non sarebbe mai stato possibile riscuotere. Così come, d’altra parte, ha cercato di improntare la propria gestione amministrativa ad un forte contenimento delle uscite ed all’aumento delle riscossioni delle varie entrate comunali. Anche qui ci sarà, da parte dei soggetti istituzionali preposti al controllo, la possibilità di certificare tutto ciò nel massimo della trasparenza e della chiarezza. Come movimento di cittadini impegnati per il bene delle Città, diciamo cha la politica, se vuole essere veramente strumento nell’interesse esclusivo dei cittadini, deve tornare ad essere una cosa seria. I cittadini, che conoscono bene gli amministratori che si sono succeduti al governo della Città, avranno sicuramente modo nei prossimi mesi di conoscere meglio la verità sulla situazione del Comune e potranno contare su ulteriori elementi per valutare ed esprimere un giudizio. Noi ci auguriamo solo che i soggetti istituzionali, ai quali verrà affidato il compito di fare chiarezza, facciano in fretta e che il dibattito politico cittadino possa – conclude la nota – riprendere ad essere guidato dal senso di responsabilità e di trasparenza. E questo nell’interesse esclusivo della Città di Locri».
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