di Gianluca Albanese
SIDERNO – Puntare sulla sanità territoriale per contenere il fenomeno dei ricoveri ospedalieri impropri, partendo dall’utilizzo appropriato della “Casa della Salute” in via di allestimento a Siderno.
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E’ la posizione del movimento “Siderno Libera – Progressisti per l’Unità”, esposta nel corso del consiglio comunale aperto di ieri sera a Locri da uno dei suoi leader, ovvero l’ex segretario cittadino dei Ds Francesco Lombardo.
Questi, nell’esprimere anzitutto “Un plauso al sindaco di Locri Calabrese per aver concepito l’iniziativa e per il bellissimo ed equilibrato intervento che dimostra quanto abbia realmente a cuore le sorti della sanità locridea”, ha preso spunto da una riflessione del consigliere regionale Pietro Crinò sul fenomeno dilagante dei ricoveri ospedalieri impropri, per dire che “E’ inutile puntare solo sull’ospedale e limitarsi a interventi mirati nella logica della centralità del nosocomio. La sanità locridea nel suo complesso – ha spiegato Lombardo – non può prescindere dalla prevenzione e dalle prime cure (per pazienti non acuti) che si devono prestare nel territorio, a cominciare dalla Casa della Salute, prevista da anni dal piano sanitario regionale e che dovrà sorgere a Siderno, visto che è già stata finanziata con milioni di euro. Del resto – ha proseguito – lo stesso decreto “Balduzzi” va in questa direzione, prevedendo, a partire dal I gennaio 2016, la figura del medico di base H24 mediante la costituzione di consorzi tra medici, proprio per evitare l’eccessiva ospedalizzazione dei pazienti. In quest’ottica – ha concluso Lombardo – è giusto che i locali dell’ex ospedale di Siderno debbano ospitare principalmente la Casa della Salute e non uffici”.