RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Questo Osservatorio impegnato per la vivibilità della nostra zona aderisce alla manifestazione in difesa dell’ospedale di Locri rimasta l’unica struttura ancora funzionante dopo la chiusura dell’ospedale di Gerace e di Siderno e che deve garantire un’utenza di 139.989 abitanti, nella fascia che va da Monasterace a Palizzi. Portiamo il nostro striscione per manifestare lo sdegno contro tagli indiscriminati alla salute senza prima incidere sugli sprechi che sono sotto gli occhi di tutti ma appannaggio di congreghe che non hanno in nessun modo l’interesse della collettività.
Non abbiamo mai messo in dubbio l’operato della politica quando concedeva e concede casse integrazioni per aiutare aziende che fanno solo interessi privati e socializzano le perdite solo per non far torto ai dipendenti. Adesso chiediamo che si tenga conto degli interessi dei cittadini e non solo si pensi a mantenere l’ospedale ma lo si potenzi e si renda moderno con tutti gli interventi che necessita.
DI SEGUITO IL COMUNICATO DEL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE VOLO
Anche VOLO parteciperà alla manifestazione del 17 ottobre a tutela dell’ospedale di Locri. E come potrebbe essere altrimenti.
E’ una delle rare occasioni in cui non conta la casacca politica o l’idea del singolo, non conta l’aver protestato o essere rimasti in silenzio in precedenza, non conta essere amministratori della cosa pubblica o cittadini comuni.
Ciò che conta è che non possiamo permettere a nessuno di rubarci anche la dignità (parole illuminate del nostro vescovo). Abbiamo il diritto di ammalarci e di essere curati perché anche questo è uno degli aspetti della libertà che spetta a ciascuno di noi.
E’ nella grandi battaglie comunque che un popolazione può ritrovare le proprie radici, il proprio collante e quindi la propria forza. Ecco perché è importante partecipare tutti. Da qui potrebbe rinascere l’intera Locride.
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA CONGIUNTA DEI CIRCOLI GD DI LOCRI E REGGIO CALABRIA
Tuonano i giovani democratici di Reggio Calabria per quanto riguarda le note vicende che interessano la Sanità in Calabria ed in particolar modo l’ospedale di Locri.
Nelle dichiarazioni di Francesco Danisi segretario provinciale dei Giovani Democratici di Reggio Calabria e Domenico Chianese segretario del circolo Gd di Locri “Strumentazione inadeguata o assente, medici costretti a fare turni estenuanti, strutture fatiscenti, sono solo alcuni degli innumerevoli problemi che negano il diritto alla salute ai cittadini di un’area, quella della Locride, che raccoglie più di 100mila abitanti.
E’ il risultato di una miopia politica che dal 2010, anno in cui l’allora Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti chiese il commissariamento della sanità calabrese, ha prodotto solo tagli lineari, riduzioni di servizi, mancato turnover del personale medico e infermieristico, dando la priorità ai bilanci piuttosto che al fondamentale diritto alla salute dei cittadini.
E’ fondamentale, concludono i due esponenti del movimento giovanile del Partito Democratico far sentire la nostra voce prima che la situazione diventi irreversibile, per questo motivo i Giovani Democratici parteciperanno convinti alla manifestazione del 17 ottobre in difesa dell’Ospedale di Locri”