R. & P.
“Sinergia d’intenti e consapevolezza rappresentano i pilastri di un percorso politico nel quale intendo lavorare per affrontare le istanze dei Cittadini, con l’intento di poterle risolverle senza dover continuare a rimandare”.
È stato questo il primo commento del consigliere regionale Salvatore Cirillo, appresa la notizia giunta dall’Aula di Montecitorio, relativa al futuro dei lavoratori di Pubblica Utilità, equiparati ai Lavoratori Socialmente Utiliimpegnati negli Enti Locali Calabresi in attività lavorative ormai indispensabili,soprattutto in questa fase storica caratterizzata dall’alto numero di pensionamenti.
Il provvedimento normativo incluso nel Decreto Milleproroghe, all’art. 1 comma 26 e 27 – continua Cirillo -, riguarda quei lavoratori lasciati per moltissimi anni ad attendere la stabilizzazione con la solita promessa rinnovata di anno in anno. Oggi,per queste persone e per le loro famiglie, c’è un risultato tangibileconcretizzato da un percorso intrapresosin dall’insediamento del Presidente della Regione Calabria e sostenuto sia in Parlamento sia in Consiglio regionale anche dagli esponenti di Coraggio Italia.