di Gianluca Albanese
LOCRI – «La lettera pervenuta ieri dal Ministero dell’Interno conferma quanto noi immaginavamo: Il Comune di Locri non è stato autorizzato a contrattualizzare i 15 lavoratori Lsu-Lpu». Sono le parole del sindaco di Locri Giovanni Calabrese dopo la risposta pervenuta alla richiesta che il Comune di Locri inviò lo scorso 30 dicembre al Viminale, al fine di includere anche i lavoratori precari del proprio Ente tra i benefici del decreto interministeriale dell’8 ottobre 2014, quello che, per intenderci, prevede la loro contrattualizzazione.
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Insomma, il “njet” del ministero ricaccia nel dubbio del proprio futuro professionale i 15 lavoratori che proprio lo scorso 13 gennaio avevano ricevuto, da parte della giunta comunale, la proroga dell’utilizzo per l’anno in corso che però era valida sino all’utilizzo del nulla osta alla stipula dei contratti di lavoro da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali istituita presso il Ministero dell’Interno e previa rimodulazione di progetti.
Un nulla osta che non è arrivato e ora, il sindaco annuncia che «In settimana in Comune dovremo affrontare seriamente la problematica. Ritengo che la Regione debba trovare una soluzione per questi lavoratori, anche occupandoli in altri enti pubblici».
Calabrese, infine, ha aggiunto di «non aver ricevuto ad oggi, alcuna comunicazione dalla Prefettura di Reggio Calabria in ordine alla problematica degi Lsu-Lpu impegnati fino ad oggi al Comune di Locri».
Di seguito la lettera inviata dal Ministero al Comune di Locri: