di Gianluca Albanese
CAULONIA – Sempre a proposito della protesta in atto da parte dei lavoratori precari di tutta la Calabria, il sindaco di Caulonia Ninni Riccio, ha scritto al prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli e al presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti per dare comunicazione della protesta in atto anche nel suo Comune. Ma non solo.
Il primo cittadino dell’antica Castelvetere ha aggiunto che “Pur – riferendosi ai lavoratori – sostenendo la loro nobile causa, la loro astensione dalle attività lavorative preclude e mette in ginocchio la normale gestione dei servizi essenziali, quali: servizi di pulizia del territorio e delle sedi comunali, servizio biblioteca, servizio raccolta nettezza urbana, nonché tutte le varie attività che svolgono nei vari uffici, quali: protocollo, servizi postali, disbrigo pratiche negli uffici amministrativi, tecnici, tributi, demografici e finanziari.
Chiedo, quindi – prosegue la lettera del sindaco di Caulonia – un tempestivo e urgente intervento affinché si faccia da portavoce presso le autorità politiche nazionali di competenza, per porre rimedio a tale situazione”.
Secondo il primo cittadino di Caulonia “Visto che, in questi anni tutti gli appelli e le proteste attuate dai lavoratori interessati, hanno portato solo promesse e impegni mai mantenuti, considerato il grave momento di crisi, tale situazione non può essere più rimandata”.