di Gianluca Albanese
SIDERNO – «Un viaggio lento in un mondo arcaico e rurale che sembra ormai scomparso ma che rimane nella memoria e nei gesti di un vecchio contadino e del suo inseparabile compagno, ormai l’ultimo asino di questo piccolo villaggio».
È il senso de “L’ultimo Asino” il cortometraggio a carattere documentaristico prodotto da Silvia Innocenzi e Giovanni Saulini per Magda Film che sarà presentato in anteprima il 27 novembre nella sezione “Spazio Italia” del 41° Torino Film Festival.
«“L’ultimo asino” – spiega il regista Angelo Urbano – è nato dal desiderio di raccontare un mondo prima della sua definitiva scomparsa, di lasciare una traccia della nostra storia. Ogni cosa ci riporta ad un tempo sospeso, lontano dal presente. Un mondo arcaico e rurale che credevamo fosse estinto ma che vive ancora e forse per un’ultima volta attraverso il nostro vecchio contadino e il suo inseparabile compagno, l’ultimo asino di questo villaggio. Insieme a loro attraversiamo la bellezza del paesaggio che li avvolge e li culla e sentiamo tutta la fatica di un uomo che non si arrende al peso degli anni e continua a vivere come ha sempre fatto, con le sue abitudini i suoi ritmi, il suo tempo».