(ph. Enzo Lacopo)
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEI VOLONTARI DI MOSCHETTA
LOCRI – La progettazione e la realizzazione delle luminarie che stanno abbellendo lo splendido squarcio di Moschetta, è stata resa possibile e sviluppabile grazie all’idea, alla pazienza, alla caparbietà e all’impegno di un gruppo di persone che, in associazione volontaria con la pro Moschetta ha creduto in questo non facile disegno.
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L’effetto scenografico è, sicuramente, quello che per primo salta agli occhi dei visitatori, li stupisce e speriamo li affascini. L’obiettivo primario, però, di tutto il gruppo di lavoro, sostenuto, coadiuvato, incentivato con grande entusiasmo dall’assessore Alfonso Passafaro, sempre attento al miglioramento del nostro territorio, è stato quello di mettere in atto una strategia atta al recupero e al riciclo della plastica, materiale altamente inquinante, tossico e di difficile smaltimento, specialmente nella nostra zona dove non esistono siti idonei e sufficienti a tale servizio, pensate che il 35% dei rifiuti è costituito dalla plastica.
Il problema dello smaltimento, ovviamente, è molto complesso e di ciò relazionerà con maggiore competenza e professionalità tecnica l’assessore all’Ambiente Alfonso Passafaro, il quale ci incarica di porgere i saluti, i suoi ringraziamenti per la vostra partecipazione all’evento, testimonianza del vostro amore e interesse per la tutela della nostra terra.
La sua assenza è stata dovuta ad impegni di rappresentanza all’estero, ma al suo ritorno sarà interessante confrontarsi con lui sui problemi inerenti il riciclo e si stilerà una progettazione futura a tale proposito.
Centinaia di bottiglie sono state lavorate creando fiori stupendi che, assemblati, come potete vedere, sortiscono effetti apprezzabili e stupefacenti. Ci piace sottolineare che questa iniziativa è forse la prima realizzata nella Locride e in Calabria.
L’aspettativa di tutto il gruppo è di poter proseguire e migliorare nel tempo, illuminando e rallegrando tutti i posti suggestivi della nostra Costa dei Gelsomini e dintorni.
Non meno trascurabile è l’effetto sociale che simili iniziative di aggregazione producono.
Come gruppo ci siamo ritrovati giornalmente, costantemente, e abbiamo condiviso lavoro, difficoltà, preoccupazione, ma anche tante risate e amicizia.
L’esperienza bella e toccante è l’aver coinvolto in questo lavoro, i detenuti della casa circondariale di Locri che ringraziamo per l’entusiasmo e l’interesse che hanno evidenziato collaborando attivamente al compimento di questo disegno. Un ringraziamento particolare va alla direttrice del carcere, alle guardie, agli educatori, estendendo possibilimente il numero delle iniziative a scuole, centri sociali, associazioni di volontariato, ecc.
Noi ci auguriamo che tale primo evento, nato per caso, riscuota successo e sia l’inizio di comunicazione sociale e culturale e che voi apprezziate e condividiate l’entusiasmo profuso nel promuoverlo e realizzarlo.