di Emanuela Alvaro
SIDERNO – 313 mila euro = 350 metri lineari. Questi per il momento i numeri che segnano il futuro prossimo del lungomare di Siderno. Una mattinata sul lungomare con l’assessore provinciale, Gaetano Rao, i presidenti dei Consorzi di Bonifica Alto e Basso Ionio reggino, rispettivamente Arturo Costa e Giandomenico Caridi e i tecnici provinciali e comunali.
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313 mila euro è la somma stanziata dalla Provincia di Reggio Calabria per la messa in sicurezza del lungomare, anzi per una parte di esso, perché con la stessa sarà possibile intervenire su circa 350 metri.
In base a quanto dichiarato dal direttore dei lavori, Carmelo Barbaro, si dovrebbe partire concretamente nella seconda settimana di maggio, martedì 13 saranno consegnati i gabbioni che si è deciso di utilizzare per il ripristino della zona e, nel frattempo sembra si procederà con la cantierizzazione dell’area.
Bene, ma di quale area? Inutile nascondere la confusione che si è generata nel corso della mattinata su questa questione in particolare e, in generale, sulla situazione del lungomare. Confusione alla quale hanno assistito anche i maggiori interessati del momento, quanti fino allo scorso anno possedevano uno stabilimento balneare e che, a ridosso della stagione estiva, ancora non hanno alcuna certezza sulla possibilità o meno di aprire il proprio lido.
L’idea iniziale è quella di partire dalla parte nord e proseguire con i lavori fino a quando sarebbero stati coperti i costi con la somma stanziata. E la parte sud? Il dirigente del Comune di Siderno, Enzo Errigo, ha proposto si procedesse in entrambe le zone interessate. Questo è un punto da capire meglio, ma difficile allo stato attuale sembra si possa pensare che tutte e due le zone si potranno cantierizzare.
Se la Regione Calabria stanzierà i 200 mila euro di cui si parla in una comunicazione arrivata al Comune, si potrà pensare di mettere in sicurezza altri metri, su un totale di più di un chilometro interessato al problema. Si dovrà capire in che termini la Regione vorrà stanziarli. Nella comunicazione datata 28 marzo scorso, si chiarisce che a seguito delle segnalazioni trasmesse dal Comune rispetto ai danni riportati con i due eventi atmosferici di dicembre e febbraio si concede allo stesso questo contributo per far fronte “all’adozione dei primi interventi di somma urgenza”. Effettiva erogazione del contributo è subordinata alla trasmissione da parte dell’Ente di tutta “la documentazione amministrativa e contabile redatta in conformità alla vigente normativa da parte del settore, della regolarità degli atti amministrativi”.
Alla notizia della comunicazione della Regione e di questa possibile somma ci si è chiesti se passeranno attraverso il Comune, eventualità che ha preoccupato non poco per la condizione economica in cui versa l’amministrazione, oppure attraverso la Provincia o i Consorzi di Bonifica. Questo un altro aspetto da chiarire.
Una volta avuta la conferma di questi 200 mila euro regionali, aggiunti alla somma stanziata dalla Provincia serviranno per portare avanti i lavori, mettendo in sicurezza più metri possibili. L’assessore Rao ha anche aggiunto che se dovesse mancare poco per terminarli, la Provincia, compatibilmente con le risorse economiche, ne aggiungerà la somma necessaria a concluderli. Sottolineando comunque che per il progetto complessivo della messa in sicurezza, servirebbero poco meno di due milioni di euro.
Il direttore dei lavori Carmelo Barbaro ha posto l’accento su una questione più generale, precisando che per la realizzazione di un progetto che facesse rinascere il lungomare sidernese dovrebbero essere stanziati oltre i dieci milioni di euro.