DAL COMITATO JONICO PER LA SS 106 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
La notizia, sicuramente positiva, della conclusione dei lavori del macro lotto 1,Marina di Gioiosa-Locri,realizzata in doppia corsia,che snellirà sicuramente il traffico in queste zone,presenta però un risvolto poco edificante che non deve essere sottaciuto, dovuto all’ennesimo fallimento della politica locale.
{loadposition articolointerno, rounded}
Il progetto originario infatti prevedeva che il nuovo tragitto dovesse raggiungere Ardore, offrendo ulteriore respiro ai trasporti della Locride, ma la somma prevista,circa 450 milioni,e’ bastata solamente per arrivare sino a Locri.Il cantiere infatti parti’ tra mille difficoltà ambientali e del territorio,tanto che solo la tenacia e la professionalità dei dirigenti dell’ANAS ne ha consentito la realizzazione,seppur parziale, evitando che il tutto finisse nel “nulla di fatto” di un contenzioso che l’azienda aggiudicataria aveva aperto con l’ANAS stessa.Per superare gli ostacoli fu necessaria una perizia di variante che utilizzo’ parte di quella somma, che si è risolta’ alla fine in un danno alla completezza dei lavori.L’ANAS richiese da subito ulteriori fondi al Governo e più volte, il Comitato da me presieduto, anche con appositi convegni, aveva sollecitato i rappresentanti istituzionali, soprattutto i parlamentari eletti in Calabria, ad intervenire, ma nulla si è mosso. Anche i Sindaci ionici non sono, purtroppo, stati incisivi.Alla fine pertanto dobbiamo registrare un ulteriore fallimento della classe politica calabrese, pur comunque nella soddisfazione di veder realizzata una opera viaria nuova in mezzo “deserto” strutturale ionico.