di Marcello Attisano
SIDERNO – Tutta l’area laica del Partito Repubblicano sidernese sosterrà il senatore Fuda a Sindaco alle prossime elezioni. E’ una scelta che già abbiamo anticipato in occasione della candidatura a Sindaco del senatore, ma che partiva dalla scorsa estate, alla presentazione del libro di Nucara sulla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
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Siderno ha bisogno di un forte cambiamento, che concentri tutte le sue forze politiche in una azione attenta, coesa e principalmente duratura nell’interesse della rinascita della città. Il senatore Fuda può rappresentare l’inizio di questo cambiamento, anche sotto il valore strategico della politica sidernese.
Già abbiamo detto, che portare la città di Siderno fuori dalla palude non è certo facile. I problemi reali, sono tantissimi e sono tutti emersi in questo mese di ascolto che il sen. Fuda, girando per la periferia ha osservato, ha toccato con mano, ma oltre ai problemi reali bisogna aggiungere:
a)Il commissariamento per infiltrazione mafiosa che ha schiacciato l’immagine della città.
b)Il dissesto finanziario.
c)La marginalità e la “disattenzione” politica in tutti questi anni di commissariamento
Dopo tutta questa rendicontazione è chiaro che i fronti su cui intervenire sono tanti. Che poi, tutto questo, si traduca in una forte imposizione fiscale che schiaccia le imprese, alla gestione del management aziendale, al disastrato lungomare , all’incuria della diga, ai problemi inerenti il manto stradale, al rifacimento della segnaletica, ai problemi di viabilità, tutti da sanare fino ad arrivare all’immagine della città per come dovrebbe essere. Punti fondamentali che vanno affrontati.
Adesso, con molta determinazione, accanto alla scelta di Fuda Sindaco, Siderno ha la necessità di creare una nuova classe dirigente, di maggioranza e minoranza e più avrà la capacità di far partecipare in questa battaglia il fior fiore della società civile (senza trucchi e sgambetti) maggiore sarà la capacità poi di far ripartire e lavorare in trasparenza tutti quegli apparati che sono necessari al buon funzionamento della macchina amministrativa.
Se si vuole bene alla città, la polemica non è necessaria in questa fase. Le forze politiche, hanno tante cose da dire e da fare e, tutti potranno avere un compito importante a partire dalla minoranza che si andrà a formare, perché essa sarà il sale della democrazia con il dovere di sollecitare, controllare e stimolare gli amministratori. Ecco perché bisogna abbassare i toni sulle polemiche ed alzare invece il confronto sui problemi e proposte che sono veramente tante. Su questo argomento, ho consegnato, nei giorni scorsi, al senatore Fuda una decina di punti programmatici che se sono condivisi con le altre forze politiche di questo schieramento possono essere inserite nel programma.
Come precedentemente riportato, l’impegno del Sen. Fuda sarà anche quello di essere partecipante nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, avendo al possibilità di interagire con tutto il comprensorio reggino al fine di rappresentare le istanze e la soluzione delle problematiche da affrontare assieme ai comuni della locride.
Per quanto riguarda il mondo laico, l’avvocato Caterina Origlia rappresenterà l’area liberale repubblicana. Infine, anche se personalmente, non sarò candidato, da subito offro la mia piena e totale disponibilità al sen. Fuda di partecipare nella segreteria politica del Centro Democratico per dare il mio modesto contributo sul fronte politico che si va delineando.