di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – «Ci sono dei problemi». Sono da poco passate le 12,30, quando il commissario Michele Albertini, accompagnato dal presidente della commissione straordinaria a capo del Comune da due anni e mezzo, ovvero Fausto Gianni, annuncia, in maniera per la verità scarna e quasi sibillina, che la proclamazione degli eletti in consiglio comunale, inizialmente prevista per stamani alle dieci, slitta. Probabilmente a domani.
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Tutto qua. Insieme ad Albertini e a Gianni esce, dalla stanza della sezione “1” anche il candidato sindaco eletto Domenico Vestito che mantiene la consegna del silenzio e non spiega nemmeno ad alcuni suoi congiunti la causa di questi presunti “problemi” che hanno impedito, dopo due ore e mezza di attesa, di proclamare gli eletti.
Eppure alle dieci erano tutti lì: i sei presidenti di sezione e naturalmente i candidati eletti fuori dalla scuola elementare. Tutti in gran tiro e pronti a sentirsi dire ufficialmente che sono i nuovi rappresentanti della comunità.
Col passare delle ore, però, l’attesa cresce di pari passo con un po’ d’insofferenza, soprattutto perché nessuno spiega agli astanti che tipo di problemi ci siano, in maniera tale da rinviare sine die la proclamazione degli eletti.
«Un comportamento inspiegabile» come tuona il candidato consigliere eletto Sisì Napoli. Ma tant’è.
Resta il mistero per questo rinvio che ci si augura possa essere svelato, almento nella giornata di domani, per come spiegato dal commissario Albertini alle 12,30. Prima dell’arrivo dei due commissari straordinari, si era diffusa la voce della presunta mancanza di un “ok” dalla Prefettura di Reggio Calabria, anche se nessuno ha saputo spiegare che genere di autorizzazione dovesse arrivare.
Per ora, dunque, la porta della sezione “uno” rimane chiusa. Almeno per ventiquattr’ore.