DAL COMITATO GIOVANILE “O’STRAKON” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Oggi è veramente “difficile” ritrovarsi a commentare quanto è stato denunciato dal gruppo consiliare Progetto Paese. Siamo rammaricati, che il gruppo di minoranza, vuoi per malizia o per scarsa informazione, prenda di mira il comitato O’strakon, una delle poche realtà che ormai da 4 anni a questa parte ha sempre lavorato, autotassandosi e spendendo il proprio tempo, dedicando cuore e anima al proprio paese. Al contrario, altri gruppi, ergendosi a paladini di moralità e correttezza democratica, hanno trovato interessamento alla “res pubblica” solo poche ore prima di una tranquilla tornata elettorale.
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Veniamo ai fatti “importanti” (e che fatti): con numero di protocollo 11661 del 5 settembre 2011 (periodo commissariale) il comitato O’strakon (unico richiedente) faceva richiesta di assegnazione sede, quest’ultima assegnataci in data 21 ottobre 2014. Punto. Nessuno può mettere in dubbio la bontà del comitato, gli unici a discutere sull’utilità di questa realtà giovanile sembra essere l’opposizione. Un gruppo che si è candidato a governare il territorio ma che ad oggi non è riuscito a individuare le reali necessità dei cittadini. È imbarazzante che chi vorrebbe amministrare non si sia documentato sul processo evolutivo dell’assegnazione. Qualcuno pensa di discutere sull’inopportunità politica di tale atto palesemente legittimo. Per noi di inopportuno c’è solo questo gruppo di minoranza che farebbe bene a rassegnare le dimissioni.