di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – “Il 2014 sarà l’anno decisivo per portare a termine l’iter finalizzato a ottenere il piano spiaggia. Noi abbiamo dato seguito a quanto deliberato nell’ultima seduta consiliare e ora ripartiamo alla ricerca di una soluzione che possa conciliare le esigenze di tutti gli attori sociali interessati”.
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Con queste parole, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Marina di Gioiosa Ionica Isidoro “Sisì” Napoli ha commentato la riunione che ha avuto luogo ieri al centro sociale “E. Gennaro”, incentrata proprio sullo strumento di pianificazione dell’arenile cittadino, propedeutico ad uno sviluppo turistico effettivo e duraturo, dopo il calo di presenze che si è registrato nell’ultimo quinquennio.
È stato proprio Napoli ad aprire i lavori, evidenziando come “Il confuso quadro normativo abbia generato, in passato, quegli equivoci che sono alla base della decisione di revocare la delibera di adozione del piano spiaggia a suo tempo emessa dall’allora commissione straordinaria, visto che mancava il preventivo parere dell’ex Genio Civile riguardo la bozza presentata. Ora, presentiamo tutto all’ex Genio Civile e poi, una volta che avremo acquisito il suo parere vincolante, torneremo in Consiglio per adottare il piano ed avviare un iter che occuperà sicuramente tutto l’anno solare, coinvolgendo tutti i soggetti interessati e che comporterà un gran lavoro anche da parte degli uffici, visto che dovremo sentire anche tutte le associazioni di categoria dei gestori e quelle ambientaliste, i cui pareri non sono vincolanti ma saranno sicuramente tenuti in debita considerazione”.
E già ieri sera si è registrato un confronto, che ha comportato l’intervento dei (pochi) imprenditori presenti che, in sostanza, chiedevano norme meno restrittive su orari degli spettacoli e lavori di sbancamento con mezzi meccanici, e associazioni ambientaliste che invece premono affinché vanga salvaguardato l’aspetto a loro più caro. Molto interessante, a questo proposito, l’intervento dell’ingegner Nicita, che ha spiegato le dinamiche dell’arenile cittadino negli ultimi lustri, e l’intervento delle associazioni di subacquei, che hanno ricordato come la spiaggia di Marina di Gioiosa abbia ospitato le uova di tartarughe Caretta-Caretta e i cavallucci marini, segno della sua pulizia.
In ogni caso, l’assessore Napoli ha spiegato a Lente Locale che “Il principio da seguire è sempre lo stesso: trovare tutti insieme dei punti di convergenza su temi d’interesse generale senza che nessuno debba arroccarsi a difesa solo dei propri interessi e delle proprie convinzioni”.
L’incontro di ieri, che dunque è servito a fare lo stato dell’arte sull’iter del piano spiaggia, segue altri due incontri con singole categorie di operatori economici, ovvero con i gestori dei lidi e dei chioschi sul lungomare, e precede il rapporto alla città che l’amministrazione comunale renderà il prossimo 13 aprile alle 19, sempre nella sala del centro “Gennaro”.