di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – Sono ben 17 i punti all’ordine del giorno della seduta di consiglio comunale convocata per oggi alle 18.30 dal presidente Loredana Femia.
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Dopo la lettura e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, si discuterà in primis dell’interpellanza con la quale il gruppo minoranza ha chiesto chiarimenti in merito ai criteri utilizzati nella redazione dell’avviso pubblico per il conferimento di due incarichi di consulenza, assistenza e rappresentanza giudiziale del Comune di Marina di Gioiosa Ionica per 30 mesi.
Seguiranno due discussioni, sempre originate da iniziative del gruppo consiliare di “Progetto Paese”: una riguarda la mozione per favorire il senso civico e la partecipazione attiva dei cittadini nella segnalazione d’insidie stradali, disservizi, guasti, discariche abusive o ferite del decoro urbano; l’altra è inerente sempre a una mozione intesa a favorire il senso civico e la partecipazione attiva dei cittadini attraverso un diretto coinvolgimento e corresponsabilità nella scelta delle modalità di assegnazione delle risorse a disposizione dell’Ente.
Si parlerà anche della costituzione di una commissione sulla Condizione Giovanile e dell’Infanzia, dell’adesione del Comune all’associazione “Avviso pubblico”, che coinvolge Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, della rimodulazione delle scadenze dei pagamenti delle rate riguardanti la Tares e dell’istituzione di una commissione consiliare speciale di studio per la revisione dello Statuto Comunale e del Regolamento del consiglio comunale.
L’assemblea cittadina parlerà, inoltre, dell’annullamento di una delibera dell’allora commissione straordinaria, riguardante l’adozione del piano spiaggia e della revoca di un’altra delibera commissariale (del giugno dello scorso anno) concernente l’approvazione di un capitolato speciale di appalto servizio integrato d’igiene urbana e servizi accessori.
Dopo l’atto d’indirizzo teso a esternalizzare il servizio di recupero dell’evasione dell’Ici per gli anni 2009/2010/2011, si voterà il riconoscimento di sei debiti fuori bilancio.