di Gianluca Albanese
MARINA DI GIOIOSA IONICA – E’ durato meno di due mesi il mandato del Garante dell’infanzia e dell’adolescenza Daniela Diano che dopo essere stata nominata nel ruolo – primo caso in tutti i comuni calabresi – con decreto n° 8 del 12 ottobre 2017, ha comunicato, lo scorso 27 novembre, la cessazione del proprio incarico.
Una decisione, quella della stimata psicologa sidernse, che era nell’aria, e che già si era intuita a margine della conferenza stampa tenuta dall’ex amministrazione comunale all’indomani della riunione del Consiglio dei Ministri che ha sancito lo scioglimento del consiglio comunale di Marina di Gioiosa Ionica (e di altri quattro comuni calabresi) per infiltrazioni mafiose.
La Diano ha comunicato la propria decisione con una lettera indirizzata alla Commissione Straordinaria che si è insediata al vertice del palazzo municipale, composta dai commissari Mazzia, Oteri e Talarico, al Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Antonio Marziale, e agli avvocati Domenico Vestito (ex sindaco) e Daniela Procopio. Quest’ultima era stata nominata consulente legale dell’ufficio del Garante.
In queste poche settimane di attività, la dottoressa Diano ha ricordato nella lettera di aver ricevuto sei segnalazioni relativa a minori residenti a Marina di Gioiosa Ionica «Cui à stato dato seguito – ha scritto nella lettera – con gli opportuni approfondimenti e, quando dovuto, le opportune segnalazioni all’autorità giudiziaria». Inoltre, si è dato corso ad alcuni incontri pubblici sulle tematiche ogfggetto dell’attività del Garante e alla Settimana dell’Impegno Sociale, che ha avuto luogo dal 18 al 25 novembre.
«In conclusione – ha aggiunto Daniela Diano – la sottoscritta, nel congedarsi dall’incarico di Garante comunale dell’infanzia e dell’adolescenza, auspica che la terna commissariale appena nominata voglia proseguire nel percorso intrapreso, attraverso l’istituzione di questa importante figura di promozione e tutela dei diritti dei cittadini di minore età».